Slalom e salti tra lapidi e tombe

di Roberto Darra
Evoluzioni e capriole sfruttando la conformazione collinare del sito
Evoluzioni e capriole sfruttando la conformazione collinare del sito
Evoluzioni e capriole sfruttando la conformazione collinare del sito
Evoluzioni e capriole sfruttando la conformazione collinare del sito

Da terra consacrata al riposo eterno dei cari estinti, a circuito estremo per evoluzioni e acrobazie. È l’assurdo caso del cimitero di Lonato, che più di un biker privo del necessario senso civico ha deciso di utilizzare per gincane tre le lapidi e discese mozzafiato, approfittando della particolare conformazione collinare del camposanto. Il grido d’allarme arriva dai due custodi: «Scendono dalla strada che corre accanto alla rocca e poi si infilano nel cimitero da un ingresso secondario», raccontano. Ma non solo. Ci sono ciclisti che ultimata invece la ciclabile del Garda che proviene da Padenghe entrano nel cimitero spingendo a mano la bicicletta nell’ascensore che conduce alla parte più alta del camposanto, per poi riprendere la strada che porta sotto i bastioni della rocca. «Ogni richiamo verbale da parte dei due custodi - spiega Ferruccio Scarpella, consigliere delegato alla manutenzione, ai parchi e cimiteri - è caduto nel nulla. Anzi, a volte vengono pure presi a parolacce. Anche chi si trova in visita ai propri cari è infastidito della presenza dei biker. Insomma, serve un minimo di rispetto per un luogo che è di raccoglimento e preghiera». Che fare dunque? «Visto che i richiami verbali non hanno portato a nulla, collocheremo nelle prossime settimane un’apposita segnaletica che farà divieto esplicito di entrare con la bicicletta entro il perimetro del cimitero. In seconda battuta si può pensare a delle telecamere. Ma mi domando: non dovrebbe essere sufficiente una certa dose di buona educazione e di civiltà?». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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