infrastrutture

Tav, la corsa non si ferma: aperta una nuova galleria a Calcinato

di Alessandro Gatta
La novità riguarda il tunnel naturale finito di scavare proprio ieri Qui le operazioni erano iniziate nel febbraio 2023
L'apertura del diaframma della galleria a Calcinato
L'apertura del diaframma della galleria a Calcinato
Calcinato: aperta la galleria della Tav

Tav Brescia-Verona, altra novità: venerdì pomeriggio alle 15 è stato ufficialmente completato lo scavo della galleria naturale di Calcinato. È la «sorella» più piccola (ma molto più piccola) del super tunnel tra Lonato e Desenzano, un «sistema» da quasi 8 chilometri di cui da un paio di settimane si è concluso lo scavo della seconda canna. Niente sfilata di vip ieri a Calcinato, ma soddisfazione condivisa in cantiere tra tecnici e operai. I lavori erano stati avviati nel febbraio di un anno fa, affidati con gara a evidenza europea dal consorzio Cepav due (acronimo di Consorzio Eni per l’alta velocità) a un raggruppamento temporaneo di imprese capitanato dalla capogruppo mandataria Conpat Scarl di Roma.

In gergo tecnico, è stato abbattuto il diaframma: la galleria naturale, lunga circa 230 metri, è composta da una canna singola a doppio binario ed è stata realizzata con uno scavo in sotterranea con metodo tradizionale, a partire dal lato Verona. Ma non è finita: gli interventi di completamento proseguiranno nei prossimi mesi con il rivestimento definitivo del tunnel naturale, la realizzazione di quelle artificiali sui lati Est e Ovest e si concluderanno infine con la posa dell’armamento ferroviario e l’installazione tecnologica.

Calcinato al centro

Il territorio di Calcinato, insieme al Garda e ora anche Mazzano (zona Tangenziale Sud) in direzione della città, è da tempo epicentro dei lavori alla nuova linea Av/Ac (alta velocità e alta capacità) della Brescia Est-Verona, un’opera da 2,8 miliardi di euro e lotto funzionale della Milano-Verona finanziata dal Pnrr: anche per questo l’obiettivo dichiarato è la messa in esercizio entro il 2026. I cantieri sono coordinati da Cepav due, consorzio costituito da Saipem, Impresa Pizzarotti e Icm, commissionati da Rete ferroviaria italiana con la sorveglianza e la direzione lavori di Italferr, società del gruppo Fs Italiane. «Il completamento della Milano-Verona, di cui dal 2007 è in esercizio il tratto Milano-Treviglio e dal 2016 la Treviglio-Brescia - spiegano da Cepav - garantirà una circolazione più regolare, riducendo le interferenze tra i vari flussi e aumentando la capacità di traffico nei nodi ferroviari di Brescia e Verona, con benefici sia dei servizi a lunga percorrenza, sia per quelli regionali e merci». La Brescia Est-Verona, in circa 48 chilometri attraversa Lombardia e Veneto e 11 Comuni nelle province di Brescia, Verona e Mantova.

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