Nonna Teodora è un monumento alla vita: la cittadina più longeva di Moniga (e con pochi rivali in tutto il lago di Garda) proprio questa mattina ha raggiunto lo splendido traguardo dei 104 anni di età. Portati benissimo, come si addice a una vera decana: certo non mancano gli inevitabili acciacchi del tempo che passa, qualche difficoltà motoria a cui riesce a sopperire grazie a un girello, ma una mente ancora tanto arzilla da non disdegnare lunghe chiacchierate con i suoi tanti parenti, e pure qualche uscita «controllata» sul balcone di casa, se non fa troppo freddo.
L’anno è il 1913: Teodora Boggiani nasce il 15 novembre a Lonato, da una famiglia di contadini. Così come era contadino il suo amato marito, Luigi Bertini (ormai defunto da un pezzo): si è trasferita a Moniga ben 79 anni fa, nel 1938, l’anno in cui i due sono convolati a nozze.
Da allora non si è mai spostata: abita ancora nella sua casetta di via Vittorio Emanuele, il vicolo che in paese tanti ancora conoscono come la «via di mezzo».
Una vita piena, pienissima: Teodora e Luigi hanno avuto tre figli, due femmine e un maschio, poi cinque nipoti e ben sette pronipoti. Gli scherzi del destino, in senso buono: l’ultimo è nato nel 2013, proprio nell’anno in cui la bisnonna è ufficialmente diventata una centenaria. Con l’amato Luigi ha condiviso tutta la vita: Teodora è sempre stata donna di casa, ha allevato e cresciuto i suoi figli, ma non si è mai negata quando c’era bisogno di dare una mano anche in mezzo ai campi al marito contadino.
Dopo tante fatiche, si gode la sua vecchiaia, circondata dalle tante persone che le vogliono bene.
Anche in paese è una celebrità: come da tradizione, anche questa mattina non sono mancati gli auguri da parte del sindaco Lorella Lavo e dall’amministrazione comunale al gran completo.A.GAT.