Tre strade per Bedizzole Sono Armanini e Tagliani le alternative al Cottini bis

di N.ALB.
Daniela ArmaniniGiuseppe TaglianiGiovanni Cottini
Daniela ArmaniniGiuseppe TaglianiGiovanni Cottini
Daniela ArmaniniGiuseppe TaglianiGiovanni Cottini
Daniela ArmaniniGiuseppe TaglianiGiovanni Cottini

Tre candidati aspirano a diventare sindaco di Bedizzole: il primo cittadino uscente Giovanni Cottini di «Democrazia e solidarietà», Daniela Armanini di «Civitas», Giuseppe Tagliani di «Uniti». Tre le domande identiche per tutti: quali i fondamenti del programma, quale il punto di forza della loro proposta, chi sarà l’avversario più temibile al voto del 26 maggio. «SICUREZZA, giovani e lavori pubblici - risponde l’unica donna in lizza, Daniela Armanini -: i cittadini ci chiedono più sicurezza e contrasto alla delinquenza. Allo stesso tempo dobbiamo valorizzare i giovani e collaborare con associazioni e parrocchie mettendo al centro le persone in difficoltà. Tra le priorità abbiamo un centro polivalente e il rifacimento dello stadio». «Opere pubbliche, servizi sociali e salvaguardia del territorio - dice Giovanni Cottini -. Abbiamo già finanziato la ristrutturazione del campo sportivo, ma vorrei si facesse un vero e proprio centro con un palazzetto dello sport. Per noi è fondamentale l’attenzione ai più deboli e l’assistenza sociale, ma anche la salvaguardia del territorio, tutelato da un attento Piano di governo». Risponde Giuseppe Tagliani: «Sicurezza, cultura e servizi sociali. Il poliziotto locale deve conoscere le persone e il territorio, siamo per una riorganizzazione del servizio intercomunale della Polizia locale che accresca la presenza delle forze dell’ordine e la sicurezza dei cittadini, per noi fondamentale. La cultura, intesa anche come il rispetto delle tradizioni, si può valorizzare con un centro di aggregazione in Villa Boschi. Per i servizi sociali pensiamo a una rete di mutuo soccorso familiare». MA PERCHÉ votare proprio per voi? «Siamo coesi e autonomi dai partiti – dice Armanini- con persone che non vogliono poltrone, ma fare il bene del paese». «Noi siamo un gruppo- sostiene Cottini- che ha già dimostrato di essere unito, compatto, competente, in grado di portare risultati e con giovani capaci». «Noi siamo animati - risponde invece Tagliani - da ideali condivisi, con esperienza e voglia di lasciare un segno positivo nel futuro di Bedizzole». E chi vincerà? «Alle mie spalle ci sono gli altri due - dice sicura Armanini -: non c’è un secondo o un terzo, ma ci sono solo quelli che vincono e quelli che perdono». «Per me le alre due liste sono alla pari - dice Cottini-: forse è più temibile quella di Tagliani per il sostegno della Lega, ma spero che i bedizzolesi scelgano innanzitutto le persone». «La lista Cottini arriverà seconda - ribatte Tagliani- ma ho improntato la campagna elettorale sul rispetto e pertanto spero solo che le nostre idee convincano i cittadini a sostenerci».

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