Tumori, trent’anni di speranza

L’Associazione gardesana per lo studio e la prevenzione dei tumori compie trent’anni. Un significativo traguardo nel percorso che dal lontano maggio 1988 la vede in prima linea nella prevenzione delle malattie oncologiche nel basso Garda. Nata dall’intuizione di cinque medici che allora operavano all’interno del presidio ospedaliero di Desenzano, l’associazione ha collaborato costantemente con il nosocomio cittadino contribuendo anche al potenziamento delle sue attrezzature e sostenendo la crescita professionale degli specialisti della struttura attraverso il riconoscimento di borse di studio nel settore oncologico. «Il fatto che siamo ancora qui dopo trent’anni - ha sottolineato il presidente dell’associazione Vittorio Francoli - significa che la prevenzione ha avuto una crescita e uno sviluppo». Con lungimiranza la realtà gardesana ha promosso campagne di prevenzione prima che fossero inserite nei programmi di screening a livello regionale e/o nazionale. «Le iniziative promosse in questi anni - ha spiegato il direttore generale di Asst del Garda, Peter Assembergs - ci hanno permesso di potenziare i nostri servizi e qualificare le attività sanitarie che eroghiamo ai nostri pazienti». Tra i progetti in corso ricordiamo la campagna per la diagnosi precoce del virus dell’epatite C e quella per la prevenzione dei tumori della pelle. Proseguirà inoltre il servizio di assistenza psico oncologica rivolto ai pazienti e ai loro familiari. A celebrare l’importante anniversario anche un documentario curato dal regista Mario Piavoli che racconta la storia dell’associazione attraverso la voce dei suoi protagonisti. •