Il rapporto Faita-Federcamping

Campeggi del Garda, sarà un'altra stagione d'oro tra massima occupazione e sostenibilità

di Valeria Zanetti
Nella primavera-autunno 2024, l’occupazione media delle soluzioni offerte sale del +3,4% sul lago e anche prezzi medi aumentano da 95,9 euro a 117,7 euro.
Bardolino: interni del campeggio comunale
Bardolino: interni del campeggio comunale
Bardolino: interni del campeggio comunale
Bardolino: interni del campeggio comunale

Sarà un’altra estate d’oro per i campeggi del Garda, che si apprestano ad aprire il mese prossimo in coincidenza con la Pasqua. È ciò che emerge dai dati presentati oggi a Portogruaro (Venezia) da Faita-Federcamping nel convegno «Il turismo all’aria aperta nel Nordest, ruolo, valore economico del settore e prospettive di sviluppo», al quale hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori regionali al Turismo del Veneto, Federico Caner, e del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini.

I risultati di una ricerca del Ciset, assieme ai dati di HBenchmark e agli esiti dei progetti avviati da Faita con eAmbiente e Ciset-Jampaa, disegnano un settore in continua evoluzione. Nella primavera-autunno 2024, l’occupazione media delle soluzioni offerte sale del +3,4% sul lago e anche prezzi medi aumentano da 95,9 euro a 117,7 euro.

I pernottamenti si mantengono tra i più elevati della macroregione con tedeschi (11,5 giorni) e olandesi (15,1 giorni) a guidare la classifica. La Germania continua ad essere il primo mercato (53%). Infine l’open air gardesano si dimostra il più sostenibile del Triveneto soprattutto grazie all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e all’utilizzo di energia green. 

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