Il caso

Una tegola sul Giro d'Italia: Pozzolengo «sbarra la strada» ai ciclisti

di Silvia Avigo
Per la cronotappa del 18 maggio tra Desenzano e Castiglione si rischia il divieto di attraversamento
Tre anni fa il passaggio del Giro d'Italia a Pozzolengo
Tre anni fa il passaggio del Giro d'Italia a Pozzolengo
Tre anni fa il passaggio del Giro d'Italia a Pozzolengo
Tre anni fa il passaggio del Giro d'Italia a Pozzolengo

La clamorosa voce si è diffusa ieri come un fulmine a ciel sereno: la cronotappa del Giro d’Italia Castiglione-Desenzano di sabato 18 maggio potrebbe non passare più da Pozzolengo.

E all’improvviso il «no»

L’Amministrazione comunale del paese morenico avrebbe infatti deciso di non concedere il permesso per far transitare sul suo territorio i corridori della corsa più amata, attesa come «l’evento dell’anno» nella vicina Desenzano, dove è fissato il traguardo e dove ci si sta preparando all’avvenimento con un intenso lavoro organizzativo e preparatorio. Una scelta, quella di Pozzolengo, che lascia a bocca aperta i cittadini e i tanti appassionati di ciclismo che avrebbero invece potuto ammirare i corridori, mentre si contendevano il miglior tempo tra le verdi colline moreniche.

Tra l’altro Pozzolengo nel 2021 fu l’unico passaggio bresciano della carovana rosa: con poco meno di 7 chilometri, lungo tutta la variante della provinciale Sp 13. Le ragioni di questo cambio, a circa 6 settimane dall’evento, non si conoscono: nonostante diversi tentativi, ieri Bresciaoggi non è riuscito a mettersi in contatto con il sindaco di Pozzolengo, Paolo Bellini, per avere conferme e motivazioni. Ma stando così le cose è un bel problema per gli organizzatori, che secondo alcuni rumors adesso sperano nell’intervento del Prefetto per costringere il sindaco Paolo Bellini a fare dietro front sulla sua decisione. In caso contrario dovrà essere approntato un percorso diverso.

Percorso da rifare?

Il tragitto di 31 chilometri della cronotappa del Giro, secondo i piani ora rimessi in discussione, partirebbe il 18 maggio da Castiglione in direzione Solferino, San Cassiano e Cavriana per poi raggiungere appunto Pozzolengo.

Qui gli atleti avrebbero percorso un ampio tratto ben visibile per attraversare il ponte Redone e proseguire per San Martino, Rivoltella e arrivare infine a Desenzano. Una «crono» tecnicamente completa e calibrata di 31.2 chilometri, che adesso è da rivedere nel tratto centrale del tragitto, che se non verranno presi provvedimenti perderà uno dei tratti più suggestivi, su un percorso molto amato anche dai ciclisti amatoriali, tanto più che nella campagna elettorale in corso a Pozzolengo, le forze politiche e civiche puntano molto sul turismo su 2 ruote.

Le ragioni ufficiali non sono ancora state rese note: Pozzolengo fra l’altro sarebbe stata interessata solo parzialmente dal passaggio della corsa. Adesso bisognerà capire cosa farà l’organizzazione che ieri si è attivata per trovare un’alternativa: il percorso stabilito da mesi è stato già ampiamente pubblicizzato e cambiare il tragitto di una tappa così importante non è affatto cosa semplice. Il Giro d’Italia numero 107 inizierà il 4 maggio da Torino per concludersi dopo tre settimane a Roma. In tutto 3.321 chilometri e 42.900 metri di dislivello. Forse non passando più da Pozzolengo.

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