Ci sarà anche un po’ di Garda domenica mattina, 24 marzo, alla Stramilano, la corsa non competitiva più famosa d’Europa. Come? Attraverso 20 mila rametti d’ulivo, un simbolo del Benaco che diventerà per un giorno all’ombra della Madonnina, emblema di Pace in occasione della grande manifestazione podistica che si svolge per tradizione nella Domenica delle palme.
La distribuzione
«Verranno distribuiti nel “pacco dono” dato agli iscritti della classica corsa meneghina, che arriveranno di primo mattino in piazza Duomo per la partenza», anticipa Marco Pippa di Salò che nell’occasione, come peraltro nelle edizioni del 2015 e 2016 si fece carico dell’impegno di portare frammenti di lago nella metropoli.
Domenica sono attesi 60 mila corridori, tantissimi gli iscritti di nazionalità straniera a questa 51esima edizione, con le loro diverse culture e religioni. Ecco perché di ramoscelli d’ulivo, simbolo cattolico, ne dovrebbero bastare 20 mila, come richiesto dalla Curia di Milano.
Chi è Marco Pippa?
Originario di Toscolano Maderno (in paese il papà, Giorgio, è molto conosciuto, sia perché a lungo consigliere comunale sia per aver lavorato in Cartiera), Marco Pippa di professione è giardiniere e con la sua omonima azienda agricola crea aree verdi e piscine all’aperto.
E un po’ per caso è diventato fornitore della Stramilano. «All’inizio - racconta - tramite un cliente che fa parte del comitato organizzatore della manifestazione, venni contattato dalla Curia di Milano per portare migliaia di rametti d’ulivo da distribuire alla Stramilano che, come noto, si disputa in occasione della festività delle Palme».
Dalle piante di Cunettone
Domenica i ramoscelli riceveranno la benedizione dell'Arcivescovo Mario Delpini e poi saranno consegnati ai partecipanti. Per riuscire nell’intento, Pippa sta lavorando da qualche giorno con un paio di collaboratori a preparare i ramoscelli, tagliati nella fascia collinare di Cunettone, Villa e Mastignaga.
Domenica mattina partenza alle 4 per la consegna, poi in relax Marco Pippa attenderà la cerimonia finale di premiazione, quando anche lui riceverà un attestato di riconoscimento dalla Curia di Milano per il messaggio di pace.