Cogliere i frutti della natura, ricavarne un prodotto alimentare dei più sani e buoni, portarselo a casa come ricordo delle proprie «fatiche», il tutto senza uscire dal giardino della propria scuola: forse non c'è al mondo un'esperienza educativa più bella di questa. È stata dunque una raccolta delle olive davvero speciale, quella affidata alle mani entusiaste dei giovanissimi e delle giovanissime di Castel Mella. Nell'arco delle scorse settimane, un progetto finalizzato a coinvolgere bambini con bisogni educativi speciali durante quest'autunno ha fatto sì che alcuni alunni all'Istituto comprensivo, quello che ha sede in via Onzato a Castel Mella, abbiano raccolto con le proprie mani le olive dagli alberi presenti nei giardini della scuola, operazione che si è svolta in totale sicurezza sotto la supervisione dei volontari del Gruppo alpini Castel Mella e della sezione locale di Avis.La raccolta, organizzata dall'Amministrazione comunale, è stata effettuata attingendo da alberi di ulivo messi a dimora nel corso degli anni dal Comune nelle aree verdi del lesso scolastico e con il contributo di varie associazioni del paese che raccolsero fondi per queste piantumazioni.
Dalla scuola al frantoio
Le olive raccolte dai ragazzi sono state poi portate al frantoio, dove sono state ricavate delle bottigliette d'olio d'oliva che successivamente sono state regalate agli stessi autori della raccolta, affinché i piccoli potessero conservare il risultato finale del proprio lavoro.«Si tratta di un gesto simbolico - spiegano i prommotori - ma che ha comunque permesso di valorizzare l'impegno degli alunni e delle alunne coinvolti per mezzo della consegna della bottiglietta d'olio, frutto dei loro sforzi».Rimanendo in tema di raccolti, sempre a Castel Mella domenica scorsa si è svolta anche l'ormai tradizionale «Festa del Ringraziamento», con una quindicina di agricoltori che hanno ricevuto gli encomi dell'Amministrazione comunale e la benedizione dei propri mezzi da parte del parroco don Cesare Verzini, per poi sfilare per le vie del centro del paese e, dopo la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale, concludere la festa con un grande pranzo tenutosi al Centro anziani.