Il caso

Il pedaggio sulla Corda Molle accende la protesta dei sindaci

di Paolo Tedeschi
Il primo cittadino di Travagliato stigmatizza la ventilata introduzione del pedaggio sulla Corda Molle-sp 19 non appena saranno ultimati i lavori di potenziamenti.
La Corda Molle La proposta di un pedaggio sta già facendo discutere gli amministratori locali
La Corda Molle La proposta di un pedaggio sta già facendo discutere gli amministratori locali
La Corda Molle La proposta di un pedaggio sta già facendo discutere gli amministratori locali
La Corda Molle La proposta di un pedaggio sta già facendo discutere gli amministratori locali

«Inammissibile». Con missiva indirizzata la presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini, ai vertici dell’Autostrada A4 Brescia-Padova, ai consiglieri provinciali e ai sindaci dei 17 Comuni coinvolti nel tracciato, il sindaco di Travagliato Renato Pasinetti stigmatizza la ventilata introduzione del pedaggio sulla Corda Molle-sp 19 non appena saranno ultimati i lavori di potenziamenti.

L’affondo del sindaco di Travagliato


Pasinetti non solo contesta la scelta, ma anche la mancata comunicazione ai Comuni interessati e i dati stim. «Serve trasparenza - incalza Pasinietti -. Chiedo al presidente Moraschini di convocare un tavolo per chiarire il reale flusso di traffico gli accordi sottoscritti e come e quanto sarà pagato il pedaggio». La sp 19 -Corda Molle - strategica per il raccordo BreBemi e per la Tav - è stata concepita e finanziata dal Broletto per decongestionare il traffico sull’asse Brescia-hinterland e Bassa da Concesio a Montichiari. «L’opera e’ stata già pagata dai cittadini bresciani, sia sul fronte della costruzione e della manutenzione».

Perché un pedaggio?

L’idea di un pedaggio è scaturita nella riunione sula quarta corsia dell’autostrada A4 da Brescia Est fino a Padova, ma non nel tratto da Brescia Est a Bergamo. Gli enti locali, secondo Pasinetti, sono stati tagliati fuori da ogni decisione. «Oltretutto la notizia non è arrivata né prima da Centro Padane né poi da Autovie Padane, con cui in questi anni per altro abbiamo avuto diversi incontri, ma dai rappresentanti dell’autostrada Brescia-Padova mentre ci parlavano del previsto aumento del traffico sulla A4.

Un incremento che porterà a 100.000 passaggi giornalieri per senso di marcia, insopportabili su una strada a 3 corsie che è in grado di smaltirne in modo ottimale al massimo 85.000 al giorno». Di qui la decisione di realizzare la quarta corsia della A4. «Ma solo da Padova a Brescia Est, con il risultato di creare un vero e proprio “imbuto da Brescia Est e Bergamo», osserva il sindaco di Travagliato. Inaccettabile secondo Pasinetti, la soluzione prospettata : «in pratica questo traffico aggiuntivo, stimato in circa 15.000 veicoli giornalieri per senso di marcia, finirebbe per essere essere deviato sulla Corda Molle-Sp19, andandosi ad aggiungersi al traffico già oggi in carico alla strada. Stando ai rappresentanti dell’A4 Brescia-Padova, la circolazione rilevata sulla Corda Molle sarebbe di 15.000 veicoli al giorno».

Dati che a Pasinetti sembrano sottostimati : «se le stime sono riferite al 2019 sarebbero troppo vecchie, se riferite al 2020 e 2021 sarebbero falsate dallo stop imposto dal Covid, idem se fossero riferiti al 2022 o al 2023, anche perché da anni la Sp19 è sottoposta a pesanti lavori di ampliamento che hanno obbligato alla chiusura di numerosi access-/uscite disincentivando gli ingressi».

Gli effetti


La conclusione? «Introducendo il pedaggio la Corda Molle diventerà poco appetibile per il traffico locale aumentando quindi negli automobilisti la convenienza a transitare sulla viabilità locale, quella che attraversa i paesi, creando in tal modo problemi di traffico eccessivo, di pericolosità viaria e di costi maggiori per la segnaletica stradale locale e per la manutenzione maggiore degli asfalti delle strade urbane», conclude Renato Pasinetti. 

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