La Casa Museo ha riaperto E l’arte dispensa speranza

Un angolo del  giardino Zani allestito alla casa museo di Cellatica
Un angolo del giardino Zani allestito alla casa museo di Cellatica
Un angolo del  giardino Zani allestito alla casa museo di Cellatica
Un angolo del giardino Zani allestito alla casa museo di Cellatica

Con l’avvento della zona gialla Anche la Casa museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani di Cellatica ha riaperto i battenti sui capolavori dei tanti artisti che impreziosiscono le sale di via Fantasina quali Canaletto, Tiepolo, Guardi, Longhi e Boucher, senza trascurare i preziosi arredi barocchi e rococò principalmente francesi e veneziani e i pregiati oggetti d’arte applicata del XVII e XVIII secolo. Considerati i lunghi periodi di chiusura dovuti all’emergenza sanitaria, la Fondazione ha deciso di prorogare al 30 maggio 2021 la mostra «Dono d’amore. La Sacra Famiglia di Maria Callas nella Casa museo». Si tratta di un’esposizione temporanea dedicata al dipinto attribuito al pittore veronese Giambettino Cignaroli che Giovanni Battista Meneghini donò all’indimenticabile soprano e sua futura moglie la sera del primo agosto 1947, alla vigilia del debutto italiano all’Arena di Verona dell’artista statunitense di origini greche. Le visite sono possibili dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13, sabato e domenica dalle 10 alle 17 solo su prenotazione all’indirizzo mail info@fondazionezani.com o al numero 0302520479. •. M.Leo

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