Lezioni all’aria aperta nel giardino del sapere

di Marco Benasseni
Una delle aule a cielo aperto allestita nelle scuole di Nave per consentire lezioni all’aperto immerse nel verde e a  prova di contagio da Covid-19
Una delle aule a cielo aperto allestita nelle scuole di Nave per consentire lezioni all’aperto immerse nel verde e a prova di contagio da Covid-19
Una delle aule a cielo aperto allestita nelle scuole di Nave per consentire lezioni all’aperto immerse nel verde e a  prova di contagio da Covid-19
Una delle aule a cielo aperto allestita nelle scuole di Nave per consentire lezioni all’aperto immerse nel verde e a prova di contagio da Covid-19

L’anno scolastico è iniziato senza la necessità di adottare misure eccessivamente stringenti per contenere il rischio contagi da Covid-19. L’Amministrazione comunale di Nave è però consapevole che, anche se l’impatto clinico dell’epidemia è contenuto, le buone prassi adottate durante la pandemia debbano essere mantenute ai fini della prevenzione. «Abbiamo ritenuto utile favorire la possibilità, nelle nostre scuole elementari e medie -spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Virna Vischioni - di organizzare lezioni all’aperto nei periodi in cui le condizioni atmosferiche lo consento». Il Comune durante l’estate ha quindi acquistato e posizionato nei cortili delle scuole dei tavoli-panca in plastica riciclata ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici, essendo realizzati con plastiche riciclate al 100%. «Il marchio "Plastica Seconda Vita" stampato sui nuovi arredi -precisa l’assessore- è un sistema di certificazione ambientale di prodotto dedicata ai materiali ed ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici ed è il primo marchio italiano ed europeo dedicato alla plastica riciclata. Inoltre, introduce il concetto di “rintracciabilità” dei materiali riciclati». La scelta dell’esecutivo non è casuale, bensi prosegue il percorso tracciato ad inizio mandato con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità, partendo dai più giovani, sull’importanza del riciclo, dell’attenzione all’ambiente e della valorizzazione degli spazi e delle scuole. «La scelta di acquistare tavoli e panche con finanziamenti Covid destinati a questi scopi -precisa Virna Vischioni- vuole in prima battura dare possibilità di fare lezione all'aperto, ma va anche nella direzione di attrezzare i parchi verdi delle nostre scuole. Tutte i plessi, infatti, hanno dei grandi giardini dove si svolgono anche i momenti ricreativi. Abbiamo approfittato di questi finanziamenti per valorizzare gli spazi esterni per incentivare e migliorare i momenti di socialità che sono sempre molto importanti per bambini e ragazzi, ma in generale per tutti noi». Inoltre, alla scuola primaria Don Milani il Comune, sempre con i fondi Covid, ha installato una tensostruttura per poter far stare all'aperto i bambini anche quando piove. Ma gli arredi esterni non sono le uniche novità che contraddistinguano questo anno scolastico. «Durante il periodo estivo abbiamo avuto diversi incontri con la dirigente scolastica e il suo staff, con l’ufficio scuola e quello delle manutenzioni del Comune - conclude l’assessore- per poter rendere sempre più accogliente il rientro a scuola. A settembre, prima del ritorno degli studenti, abbiamo terminato due interventi importanti: il rifacimento del tetto della scuola Galilei e l’allungamento della ciclopedonale che scende da via Borano e permette agli studenti di arrivare in sicurezza fino al’ingresso della scuola». •.

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