L'esito dell'ultimo range di analisi sulle acque sotterranee della ex discarica Vallosa di Passirano - che hanno rilevato concentrazioni di Pcb doppie rispetto alle soglie di legge nell'impianto di monitoraggio - non fa dormire sonni tranquilli ai vicini di casa. Con una richiesta inviata al Commissario Sin Caffaro Mauro Fasano, all'assessore regionale all'Ambiente Giorgio Maione e al sindaco di Passirano Francesco Pasini Inverardi, la sindaca di Ospitaletto Laura Trecani chiede formalmente di «essere invitata al prossimo tavolo di confronto, al fine di conoscere i dettagli della situazione attuale e le azioni future che si individueranno, anche a tutela del nostro territorio comunale».
Laura Trecani si dice preoccupata per le notizie non rassicuranti trapelate negli ultimi giorni. «Mi sono sempre interessata in questi anni del tema, in quanto il Comune di Ospitaletto è direttamente coinvolto nella questione dato che, in virtù della sua posizione geografica, è soggetto a potenziali impatti ambientali derivanti dalla discarica posta a nord del territorio comunale, soprattutto con riferimento agli andamenti degli acquiferi sotterranei. Ritengo perciò che sia fondamentale la nostra presenza alle prossime interlocuzioni sul tema, in modo da poter contribuire attivamente alla discussione e portare il proprio punto di vista». Il tavolo di lavoro dovrebbe essere convocato entro la metà di febbraio.
Nel frattempo Arpa ha eseguito un nuovo sopralluogo alla Vallosa per prelevare ulteriori campioni sul piezometro-sentinella della falda profonda che era stato escluso dal monitoraggio di novembre. Il risultato delle concentrazioni di veleni si annuncia negativo, considerato che il punto di monitoraggio e storicamente quello più esposto all'effetto degli inquinanti.