Restyling della santella: ora l’icona della Madonna è un colorato inno alla gioia

di C.REB.
La Santella ex voto di Castegnato è stata  riportata ai colori originali
La Santella ex voto di Castegnato è stata riportata ai colori originali
La Santella ex voto di Castegnato è stata  riportata ai colori originali
La Santella ex voto di Castegnato è stata riportata ai colori originali

Lo sguardo ha una sfumatura triste, ma i colori sono un’esplosione di luce, e fanno della «nuova» Madonna di via San Martino un inno alla gioia e alla vita. La santella che spicca sul muro di Palazzo Rodengo a Castegnato è stata inaugurata nel fine settimana, quando il telo bianco è calato, lasciando spazio allo stupore. L’affresco, opera di Adriano Grasso Caprioli, è stato ridipinto. Col passare del tempo infiltrazioni d’acqua avevano rovinato l’opera: da qui la decisione di effettuare il restyling. La santella era stata commissionata nel 1954 dai genitori dell’attuale proprietaria, Andreina Panzerini, per ringraziare la provvidenza che aveva risparmiato il palazzo dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Adriano Grasso Caprioli era giovanissimo, aveva soltanto 27 anni ed era appena tornato dalla Svezia, dove aveva frequentato l’Accademia di Belle Arti. «Quello fu uno dei miei primi lavori», ricorda l’artista. ORA, A DISTANZA di 64 anni, l’affresco è tornato a nuova vita grazie alle mani esperte dello stesso pittore, che a 91 anni (da poco compiuti) ha riportato a Castegnato i suoi attrezzi del mestiere - pennelli e colori - per ridare vita alla moderna Madonna, aiutato nel lavoro da Giuseppina Rampini di Inzino, una delle sue prime allieve. «Un restauro vero e proprio non era possibile - spiega lo stesso Grasso Caprioli -: troppi i danni. Mi sono offerto di rifarla, ma non identica... Le immagini della Madonna sono sempre un po’ tristi. Io ho cercato di renderla più soave e contemporanea, mettendo assieme più particolari: la natività, la morte l’annunciazione e lo sposalizio». ALL’INAUGURAZIONE erano presenti, oltre ai proprietari di Palazzo Rodengo, anche il sindaco di Castegnato Gianluca Cominassi e il parroco don Fulvio Ghilardi, che ha benedetto la santella.

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