Ospitaletto

Ospitaletto, sulle ceneri del bocciodromo nasce un satellite dello sport

di Cinzia Reboni
Tramontato il polo del padel. Piste da gioco smantellate per dare spazio ad arti marziali, yoga, pilates e danza
La simulazione grafica del nuovo spazio a Ospitaletto
La simulazione grafica del nuovo spazio a Ospitaletto
La simulazione grafica del nuovo spazio a Ospitaletto
La simulazione grafica del nuovo spazio a Ospitaletto

Le bocce sono destinate a diventare un gioco d’antan o, nel migliore dei casi, un passatempo di nicchia. Oggi la maggior parte delle persone, al termine di una giornata di lavoro, va a lezione di yoga, frequenta corsi di pilates o di hip-hop. Anche Ospitaletto ha fatto una scelta moderna sacrificando il bocciodromo, destinato ad essere riconvertito in un nuovo spazio polifunzionale. I lavori di riqualificazione del palazzetto di via Ghidoni sono già iniziati ed entro l'estate le piste da gioco, inutilizzate da tempo, lasceranno spazio a diverse attività sportive.


I campi da bocce verranno sostituiti con una nuova pavimentazione multisportiva di 585 metri quadri con finitura in legno prefinito e preverniciato. Gli spogliatoi maschili e femminili verranno rinnovati con la posa di nuovi pavimenti, rivestimenti, serramenti e sanitari, mentre verrà adeguata tutta la rete di impianti elettrici e meccanici. La sede degli Alpini ospitata all'interno del palazzetto verrà ampliata, occupando parte dei locali al piano terra.


L'intervento, che prevede un investimento di circa 150 mila euro, è stato interamente finanziato dall'Amministrazione comunale ed è stato affidato attraverso la stazione appaltante Sevat di Gardone Valtrompia all'impresa F.L. di Capriano del Colle su progetto dell'ingegner Matteo Manenti. «Stiamo trasformando l'ex bocciodromo in una palestra polifunzionale per gli sport a terra e le attività ludico-motorie – spiega il vicesindaco con delega allo Sport Ugo Maranza -. Per sport a terra intendiamo tutte le attività sportive come karate, judo e in generale tutte le arti marziali, yoga, pilates e danza. Sport che la maggior parte delle persone considera “minori”, ma che per noi hanno la stessa importanza degli altri, magari più popolari. L'avevamo promesso in campagna elettorale – continua Maranza -, e abbiamo portato a termine la nostra mission. Si tratta di un investimento sostenibile e lungimirante, che permette di praticare anche attività ludico-motorie alternative».

Il progetto dei campi da padel


In passato si era parlato anche di trasformare l'ex bocciodromo di via Ghidoni in polo del padel, ma il cronoprogramma fissato dal precedente esecutivo guidato dall'ex sindaco Giovanni Battista Sarnico aveva subìto un brusco stop nel 2022, dopo che il bando di gara era andato deserto. Così la nuova Amministrazione civica ha accelerato un’operazione destinata a rispondere alla crescente domanda di spazi sportivi della comunità.

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