Inquinanti nella
Cava Inferno:
4 indagati

Gli operatori della forestale impegnati nei prelievi di campioni Nella similargilla   del  fondo cava a Ghedi sono state trovate delle concentrazioni anomale di idrocarburi
Gli operatori della forestale impegnati nei prelievi di campioni Nella similargilla del fondo cava a Ghedi sono state trovate delle concentrazioni anomale di idrocarburi
Gli operatori della forestale impegnati nei prelievi di campioni Nella similargilla   del  fondo cava a Ghedi sono state trovate delle concentrazioni anomale di idrocarburi
Gli operatori della forestale impegnati nei prelievi di campioni Nella similargilla del fondo cava a Ghedi sono state trovate delle concentrazioni anomale di idrocarburi

Cinzia Reboni

Avrebbe dovuto fare da pellicola di protezione tra la falda superficiale e le scorie che in futuro sarebbero state tumulate sul fondo del bacino di escavazione esaurito. Ma - stando alle indagini della Forestale - la similargilla depositata sul fondo della Cava Inferno di Ghedi che sarebbe potuta entrare facilmente a contatto con l’acqua, era contaminata da idrocarburi e metalli pesanti. L’inchiesta, coordinata dal pm Eliana Dolce sulla presunta gestione non autorizzata di rifiuti partita dalla Bassa, si è dipanata attraverso la filiera circolare coinvolgendo l’azienda Recuperi industriali di Carbonara Po, che produce il materiale isolante, le società che gestiscono i siti di smaltimento e i laboratori di analisi chiamati a certificare l’idoneità della similargilla. Sotto la lente della procura è finito anche sito dismesso della Pgs Asfalti di Rezzato, dove è in corso una rinaturalizzazione allo scopo di riportare la cava ad uso agricolo impiegando per il riempimento del sito il materiale proveniente dall’azienda mantovana. Sono quattro le persone indagate a vario titolo al termine dei primi accertamenti.

SU DIECI CAMPIONI provenienti dalla Cava Inferno analizzati da Indam Ecosfera di Castelmella per conto della Provincia, uno aveva valori di 1022 milligrammi per chilo (il limite è di 750) e un altro si è attestato a 650 milligrammi. Per questo la Provincia ha chiesto al Gruppo Bernardelli, che sta approntando la discarica per conto del proprietario Gaffurini, di sospendere l’utilizzo di quel materiale, in attesa delle controanalisi.

Le ispezioni sul luogo di produzione della similargilla e sulle cave dove è stata utilizzata hanno aperto nuovi rivoli investigativi. Qui gli agenti dell'Unità di Repertazione ed Indagini scientifiche del Corpo Forestale, con l’ausilio di tecnici dell’Arpa ed il consulente tecnico della procura, hanno prelevato campioni del materiale e dei rifiuti utilizzati per produrre la similargilla, che saranno ora analizzati dal laboratorio di analisi dell’Arpa Lombardia.

L’attività investigativa della Forestale ha coinvolto 40 agenti che hanno perquisito anche due laboratori di analisi chimiche ambientali - uno in provincia di Milano e l’altro nel Mantovano - che hanno provveduto ad effettuare l’omologa della similargilla prima di essere portata alla Cava Inferno. Sotto sequestro sono finiti migliaia di documenti che ora sono al vaglio degli inquirenti.

L’inchiesta ridà fiato all’articolato fronte che si oppone alla Cava Inferno destinata a smaltire un milione di metri cubi di scorie inerti e terre contaminate.

Il sindaco di Ghedi assicura che la situazione è sotto stretta osservazione. «Siamo in attesa delle controanalisi per far scattare eventuali misure - spiega Lorenzo Borzi -. Sappiamo bene che esiste la possibilità di utilizzare la similargilla - sottolinea il sindaco -, ma naturalmente tutto va fatto in conformità con la legge. Ci sono cose che si possono fare ed altre no. Abbiamo sollecitato la Provincia per avere quanto prima i nuovi risultati: se dovessero confermare la situazione di pericolo, chiederemo la rimozione di tutto il materiale. E se l’inchiesta sfocerà in un processo, ci costituiremo parte civile. La tutela del territorio viene prima di tutto. Ci tranquillizza il fatto che le controanalisi vengano eseguite dall’Arpa: è sicuramente una garanzia».

Suggerimenti