Montisola mai così
seducente nell’era
del dopo Christo

I fuochi d’artificio, a Iseo. La vogalonga dei naècc attorno all’isoletta di San Paolo, a Montisola. Lo spiedo cucinato dall’associazione «La Sestola» alla Madonna della Rota, a Marone. Sono gli appuntamenti che non mancano mai a Ferragosto, sul Sebino. La novità, stavolta, è che la giornata di splendido sole ha riempito come da tempo non succedeva il lido di Sassabanek, dove la sera, in attesa dello spettacolo pirotecnico, ci si è scatenati in balli di gruppo. «PER TUTTO IL GIORNO e sino a tardi i parcheggi di Iseo sono stati strapieni- testimonia il sindaco Riccardo Venchiarutti-. Decine di migliaia le persone arrivate per godersi i fuochi d’artificio, preceduti, in piazza Garibaldi, dall’esibizione della banda cittadina. Insomma, un Ferragosto in linea con quelli delle annate migliori». Montisola ha contato 10 mila presenze. «Sono dati che, registrati elettronicamente, la società di navigazione ci comunica il giorno dopo- assicura il sindaco Fiorello Turla-. È stato il miglior Ferragosto degli ultimi 5 anni, superiore anche a quello del 2016, l’anno di Christo. Diecimila persone che si sono distribuite su tutta l’isola, dalla passeggiata a bordo lago al santuario della Ceriola». Con partenza e arrivo a Peschiera Maraglio si è disputata, come accennato, la vogalonga attorno all’isoletta di san Paolo, quarta prova del Campionato federale italiano su naècc: nelle 10 categorie giovanili si sono messi in luce gli equipaggi di Montisola, Paratico e Tavernola Bergamasca, mentre nella categoria senior hanno dominato, su Clusanina, Giuseppe e Raffaele Barbieri, due dei quattro vincitori del Palio delle bisse 2018. Nella frazione montana di Masse, sempre a Montisola, si è festeggiato ieri il santo patrono, San Rocco, con una lunga tavolata imbandita per le famiglie del posto e i loro ospiti. Nel centro storico di Pisogne ha avuto successo- ed è tuttora in corso sino a domani, sabato- la consueta mostra-mercato, che propone le bancarelle del gusto, delle arti visive e dei mestieri. A MARONE il gruppo La Sestola ha rosolato da par suo e servito in tavola 220 porzioni di spiedo, mentre Valentina Cristini e Claudia Romeda guidavano le visite al piccolo santuario della Madonna della Rota, che conserva affreschi del ‘400. «La festa dell’Assunta alla Rota è ormai un’iniziativa consolidata», sottolinea con una punta d’orgoglio Battista Serioli, socio del gruppoLa Sestola. A chiusura della settimana, lo ricordiamo, domenica, a Sale Marasino, si svolgerà, con partenza alle 17,30 dalla località Forcella, la Fiaccolata alla Croce di punta Almana: organizzano gli «Amici della montagna salese», che sperano nel bel tempo, così che la lunga teoria di torce in vetta possa vedersi anche da lontano. • © RIPRODUZIONE RISERVATA