la cerimonia

Chiari, l'Arma ricorda Massimo Urbano, il carabiniere che morì inseguendo dei rapinatori

Era il 7 marzo 2000 quando il militare in servizio all'aliquota Radiomobile si scontrò con una delle auto in fuga
La cerimonia commemorativa a Chiari
La cerimonia commemorativa a Chiari
La cerimonia commemorativa a Chiari
La cerimonia commemorativa a Chiari

Si  è svolta questa mattina a Chiari, nella chiesa di "Santa Maria Maggiore" la cerimonia commemorativa in occasione  del 23° anniversario dalla morte del carabiniere scelto Massimo Urbano – medaglia d’oro al valor civile alla memoria – in servizio presso l’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Chiari, deceduto nell’adempimento del dovere in data 7 marzo 2000, durante l’inseguimento di due autovetture rubate tragicamente conclusa con uno scontro mortale che vide coinvolte una delle due auto in fuga e l’autoradio condotta dal carabiniere appena 28enne.

 

Alla stessa hanno presenziato, gli zii, i rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale di Brescia e Comunale di Chiari e Urago d’Oglio, oltre a diversi sindaci dei comuni limitrofi, nonché i rappresentanti delle varie sezioni combattentistiche e d’armi del territorio. La messa è stata officiata da monsignor Fattorini, prevosto di Chiari. Prima della liturgia è stata deposta presso il cippo commemorativo collocato in Chiari Viale Bonatelli una corona d’alloro in onore al militare.  

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