Sebino

Coccaglio, rissa per il posteggio: dalle parole ai calci davanti a un negozio

di Simona Duci
Un violento alterco tra un commerciante e un’automobilista che alla fine si sono denunciati a vicenda
Lite, foto da web
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Rissa per un parcheggio a Coccaglio, davanti a un negozio del centro, sotto gli occhi di diverse ragazzine e dei rispettivi genitori venuti a prendere le figlie in uscita dalla vicina scuola di danza. Il litigio è avvenuto proprio tra uno dei genitori in attesa e il proprietario di un negozio affacciato sulla stessa via di Coccaglio, infastidito dall’auto posteggiata davanti alla vetrina della sua bottega, anche se con pieno diritto: non era un parcheggio privato o riservato.

La rabbia all’improvviso

Quando l’uomo, un 40enne, ha spento il motore ed è sceso dal veicolo per attendere la figlia davanti alla scuola di danza, sarebbe stato pesantemente redarguito dal commerciante, che uscito come una furia dal negozio, con fare concitato lamentava di non avere mai parcheggi disponibili per la clientela. Da chiarire che i parcheggi in questione sono liberi e pubblici, ma il commerciante arrabbiato deve avere proprio perso il controllo, come se questo episodio avesse fatto scattare in lui una rabbia che covava da tempo e che si è manifestata con aggressività: dapprima avrebbe sferrato un calcio all’auto e poi un calcio anche al genitore che, a quel punto, ha reagito.

Colpi proibiti

È iniziata tra i due una colluttazione con colpi proibiti, mentre una folla attonita di passanti si fermava ad osservare e a cercare di capire il perché di quello sfogo violento. Ma per fortuna dopo pochi minuti, a porre fine a quella scena incresciosa prima che qualcuno rischiasse di farsi male sul serio, sono arrivati gli agenti della Polizia locale, che hanno sedato la rissa e riportato la calma.

Questa sarebbe almeno la dinamica dei fatti secondo le prime testimonianze, da verificare anche con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza lungo la via. In seguito, i due uomini hanno sporto denuncia uno contro l’altro: l’automobilista per l’aggressione e le lesioni, il negoziante per un presunto danno economico causato, a suo dire, dall’automobilista, accusa che appare molto difficilmente sostenibile. In ogni caso la Polizia locale del Monte Orfano sta visionando le immagini delle telecamere per accertare con esattezza la sequenza dei fatti

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