Concert Hall, il progetto si mette in marcia

di Cinzia Reboni
Un rendering dell’interno della Franciacorta Concert Hall prevista a Erbusco
Un rendering dell’interno della Franciacorta Concert Hall prevista a Erbusco
Un rendering dell’interno della Franciacorta Concert Hall prevista a Erbusco
Un rendering dell’interno della Franciacorta Concert Hall prevista a Erbusco

Il dialogo con gli amministratori del territorio sembra aver mitigato alcune delle criticità della Franciacorta Concert Hall, la struttura nata da un’idea del maestro Emiliano Facchinetti. Ieri Moretti spa ha depositato il nuovo progetto al Comune di Erbusco, tappa fondamentale dell’iter per il varo dell’accordo di programma e della variante urbanistica al Pgt. La nuova proposta - secondo i tecnici - prevede un minor consumo di territorio, una miglior integrazione nel paesaggio, una riduzione della quota dell’edificato, il contenimento della superficie lorda di pavimento e aree verdi più estese. REDATTO dall’architetto Giorgio Goffi e presentato nelle sue linee essenziali il 28 luglio scorso ai rappresentanti dell’Associazione Terra della Franciacorta, l’investimento da 70 milioni di euro porterà alla realizzazione di una Concert Hall da 5.900 posti (in origine si parlava di 6.381) e di un Teatro Auditorium della capienza di 460 spettatori, al quale saranno collegati accademie di musica e danza, sale di registrazione, uffici e museo della musica. Previsto anche un albergo da 60 camere con ristorante. Il palcoscenico sarà ribassato di 8 metri rispetto alla quota stradale per ridurre l’impatto. La superficie lorda di pavimento scenderà a 35.000 metri rispetto ai 39.000 ipotizzati inizialmente. Il progetto contempla 16 mila metri quadrati di verde profondo e 15 mila di arredo forestale su un’area complessiva di 52 mila metri quadrati. I tre blocchi edificati si affacceranno su una piazza arredata. Il business plan ipotizzato da Fch Project prevede 152 spettacoli all’anno nella Concert Hall (a cui si aggiungono 112 giorni di allestimento) e 30 spettacoli nel Teatro Auditorium. L’affluenza di pubblico stimata è di 655 mila spettatori all’anno (624 mila per Franciacorta Music Hall, vale a dire oltre 4.000 a serata) e 31 mila per l’auditorium. Quanto al sistema viabilistico della zona, «in passato è stato dimostrato che è adeguato a volumi di traffico superiori a quelli attuali e a quelli che verranno raggiunti con la creazione della Fch - spiegano i progettisti -. Verrà comunque creato un parking interrato per mille auto e 20 posti per i bus, mentre per gli eventi di maggior richiamo è previsto l’utilizzo anche dell’area di sosta del centro commerciale Porte Franche». Da verificare se le modifiche al progetto placheranno le polemiche dell’articolato fronte che si oppone all’opera, considerata «ambientalmente insostenibile e in contrasto con il Ptra della Franciacorta varato dai Comuni a tutela della culla dei vigneti di pregio». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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