del 51 per cento di Lgh a A2A senza gara europea Matrimonio bocciato, la Cgil è preoccupata

Gli uffici di Cogeme a Rovato: la bocciatura A2A e Lgh fa discutere
Gli uffici di Cogeme a Rovato: la bocciatura A2A e Lgh fa discutere
Gli uffici di Cogeme a Rovato: la bocciatura A2A e Lgh fa discutere
Gli uffici di Cogeme a Rovato: la bocciatura A2A e Lgh fa discutere

La sberla rifilata dall’Anac brucia sulla pelle di A2A e Lgh, società partecipata dalla rovatese Cogeme, dopo che l’Autorità nazionale anti corruzione ha bocciato la cessione diretta del 51% per cento di Linea Group Holding ad A2A, sostenendo che occorreva procedere attraverso un bando europeo. Una prima reazione arriva dal sindacato, con una nota dei vertici Filctem e Cgil che non nasconde le preoccupazioni per le conseguenze di questa decisione. «Abbiamo sempre pensato - scrive la Cgil - che la gestione dei servizi pubblici dovesse essere garantita da società pubbliche e che il radicamento nel territorio di tali società come espressione delle comunità fosse un valore aggiunto. Di aggregazioni ne vediamo tutti i giorni e il nostro ruolo è teso a garantire i diritti dei lavoratori, che sono il vero patrimonio delle aziende e nel contempo cerchiamo di fare in modo che queste nuove società abbiano strutture organizzative tali da tutelare al meglio pure i cittadini/utenti». «Ora apprendiamo che l’Autorità nazionale anticorruzione boccia definitivamente l’operazione di vendita di quote di Lgh verso A2A affermando che tale operazione non è corretta perché la cessione delle quote sarebbe dovuta avvenire attraverso una gara pubblica. Riteniamo che se qualcuno non ha operato nel rispetto delle norme debba assumersi le piene responsabilità perché gestire la cosa pubblica deve essere fatto nel rispetto delle norme e delle leggi perché le scelte sbagliate inoltre ricadranno sui cittadini e sui lavoratori di queste società». •

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