Il Consorzio brinda in anticipo

Il Consorzio Franciacorta saluta il via alla vendemmia a partire dai vigneti del versante sud del Monte Orfano, dove la raccolta di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco è sempre anticipata rispetto alle zone più centrali, grazie al particolare microclima che le contraddistingue. «La campagna 2020 risulta essere una delle più equilibrate dell’ultimo decennio. Sia la primavera che l’estate sono trascorse con clima temperato, senza eccessi, e una buona quantità di precipitazioni. Qualche evento temporalesco particolarmente violento ha causato moderato danno quantitativo in alcune limitate aree, ma grazie al clima asciutto e ventilato di luglio, non ci sono state conseguenze qualitative - commenta Francesco Franzini, vicepresidente del Consorzio Franciacorta - lo stato sanitario delle uve è impeccabile, così come le condizioni di maturazione, avvenuta con qualche giorno di caldo, ma in sostanza con clima ideale». L’ottimo stato fitosanitario porta ad ipotizzare un carico produttivo potenziale compreso tra 100 e 120 quintali per ettaro e di ottima qualità potenziale. L’andamento meteorologico di questo periodo sarà dirimente per definire la qualità delle basi del Franciacorta: «Seppur ancora prematuro azzardare stime, le premesse sono ottime sul piano quantitativo e qualitativo». Per le 118 cantine che costituiscono il Consorzio Franciacorta presieduto da Silvano Brescianini una stagione che si annuncia ricca di soddisfazioni. •