Innamorato della scultura Medici racconta la sua vita

Comune di Ome, Gruppo alpini e Fondazione Malossi hanno organizzato oggi e domani tre eventi in onore del loro compaesano e artista Francesco (Gino) Medici, classe 1924. Nel pomeriggio, alle 16.30 nella chiesa di San Michele al termine della messa in suffragio, la comunità dedicherà a defunti del 2020 un’opera realizzata da Medici intitolata «La nona ora». Realizzata lavorando una pietra raccolta nell’area di San Michele, la scultura rappresenta la nona ora della passione di Gesù, cioè le 15, quando spirò. Nella pietra, che sarà conservata nella chiesetta, sono incisi il Crocifisso e la corona di spine. Il secondo evento consiste in due anteprime assolute che si terranno domani con inizio alle 11 nello spazio esterno della Casa museo Pietro Malossi al Borgo del maglio. Si comincerà con la presentazione di un libro intitolato «Da artigiano ad artista». Realizzato da mons. Osvaldo Mingotti su manoscritto di Medici, il testo ne ripercorre la vita artistica. A seguire sarà proiettata la video-intervista all’artista realizzata da Albatros Film. L’iniziativa rientra nel progetto «Prossima fermata 900» che punta a «mettere a fuoco» il patrimonio immateriale di Brescia tra vita quotidiana, lavoro e politica nel XX secolo. Gli eventi sono a ingresso libero, ma contingentato, con obbligo di uso della mascherina. In caso di pioggia le anteprime dominicali si svolgeranno nella sede degli alpini in via Mariina Negrini. •