La grande vetrata di padre Ruggeri
riempie di luci e colori il battistero

La vetrata del battistero che sarà inaugurata domani
La vetrata del battistero che sarà inaugurata domani
La vetrata del battistero che sarà inaugurata domani
La vetrata del battistero che sarà inaugurata domani

Festa religiosa, ma anche appuntamento con l’arte domani mattina a Palazzolo. Dopo la messa delle 10, concelebrata dal cardinale Giovanni Battista Re e accompagnata dal coro parrocchiale, saranno benedette e inaugurate le vetrate del battistero, disegnate da padre Costantino Ruggeri, come tutte le altre vetrate, negli anni ’60, quando fu istituita la parrocchia di San Rocco. Padre Ruggeri, scomparso nel 2007, guidò la realizzazione delle grandi vetrate in vetro soffiato, con sette colori, che caratterizzano la chiesa del quartiere, dalla maggiore sull’ingresso, con l’emblema della Trinità, a quella della cappella del tabernacolo, al lucernario, con la rappresentazione della Creazione. L’ultima, del battistero, rimase sulla carta per problemi economici.

Consacrata nel 1970 la chiesa parrocchiale progettata dall’ingegner Brignoli è stata completata in questi mesi grazie alla generosità del parroco don Giovanni Mondini che ha affidato allo studio di Pavia l’esecuzione della vetrata più impegnativa progettata da padre Ruggeri.

Il parroco che quest’anno compie 75 anni e quindi è alla vigilia della «pensione» come dono di commiato ha scelto di completare il progetto che l’adrense padre Costantino aveva ideato agli inizi della sua prodigiosa carriera che lo portò a progettare chiese in tutto il mondo e ad essere relatore della Giornata mondiale della Gioventù a Toronto con Papa Woytila del tema «La bellezza, teofania di Dio e felicità dell’uomo». G.C.C.

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