Da quattro anni riposavano sul fondo del lago d'Iseo, a quaranta metri di profondità, nei pressi di Peschiera Maraglio: quattromila bottiglie di Nautilus – spumante prodotto con il metodo classico dall'azienda Agricola Vallecamonica - sono state estratte con l'ausilio di due gru e della collaborazione dei gruppi subacquei del territorio per essere messe in commercio a breve.
Un'area di "affinamento" un po' particolare
Alla regia, c'è Alex Belingheri, titolare dell'azienda con sede in valle, che nel 2010 ha scelto il Sebino come cantina. “Non ho a disposizione un luogo dove fare riposare e affinare il vino che produco – ha spiegato – quindi ho pensato, dopo attente analisi e valutazioni, di utilizzare proprio il lago d'Iseo. Infatti, a una grande profondità, garantisce una temperatura costante di 5 gradi, che aiuta lo sviluppo del vino. Lo facciamo riposare 48 mesi e poi lo recuperiamo. E come ogni anno, il ripescaggio si trasforma in una grande festa”