Offese social agli agenti della Locale A Cologne scattano dieci denunce

•• Minacce e insulti sui social per il corpo della Polizia locale del Montorfano:   denunciate 10 persone per diffamazione aggravata e istigazione alla violenza e a delinquere. Accuse pesanti per una discussione su Facebook tra cittadini del paese, ma in effetti alcuni dei commenti avevano davvero oltrepassato il limite accettabile. Una pericolosa miscela di pesanti offese e addirittura istigazione alla violenza fisica sugli agenti, che ha fatto scattare l’immediato intervento del comandante Luca Leone, preoccupato per le possibili ripercussioni sulla sua squadra: «Proprio per la particolare cattiveria con la quale sono stati pubblicati i post e i loro contenuti - ha commentato il comandante Leone - abbiamo deciso di depositare presso la Procura della Repubblica di Brescia la denuncia querela nei confronti delle persone che hanno offeso, in concorso, gli agenti, per diffamazione aggravata e istigazione a delinquere. Come ho riferito alle persone che ho sentito, siamo disponibili ad ascoltare i cittadini e, personalmente, a fare da mediatore tra i cittadini, i colleghi e le amministrazioni comunali. Ma non è concepibile che si vada a ledere la dignità altrui». Gli agenti della Polizia locale di Cologne sono stati offesi e in pratica anche minacciati su un post di un gruppo Facebook locale, «Sei di Cologne». Una donna residente in paese ha pubblicato una frase nel gruppo social, commentando con opinioni personali e poco piacevoli l’operato degli agenti, e la discussione è rapidamente degenerata. Nel giro di pochi minuti, in un crescendo impressionante, sono comparsi commenti dal contenuto sempre più pesante, alcuni che istigavano alla violenza e a fare del male agli agenti: «Fategli ingoiare tutti i denti e vedi come fanno i bravi dopo». Gli autori sono tutti stati identificati: sono persone italiane residenti a Cologne e nei Comuni limitrofi di età fra 30 e 50 anni. Dopo essere stati interrogati al Comando, si sono scusati. In concorso, verrà denunciato anche il gestore della pagina Facebook, che è stata chiusa. •.