SICUREZZA STRADALE

Chiari, traffico selvaggio in via Brescia: in un anno 1.200 automobilisti hanno tirato dritto con il rosso

di Massimiliano Magli
Dal multafot sanzioni per 280mila euro. L'opposizione protesta. L'assessore Codoni: «Nelle immagini delle telecamere abbiamo visto infrazioni spaventose»
In via Brescia Il sistema semaforico con «Multafot»
In via Brescia Il sistema semaforico con «Multafot»
In via Brescia Il sistema semaforico con «Multafot»
In via Brescia Il sistema semaforico con «Multafot»

Via Brescia a Chiari conferma tutta l'inciviltà di troppi automobilisti. Lo dicono i numeri paurosi delle infrazioni registrate dalla Polizia locale nel 2023 per il solo semaforo a est dell'abitato, fra due grandi centri commerciali. Nel solo 2023, sono stati 1.200 gli automobilisti che hanno tirato dritto con il rosso, una media di 3,28 violazioni al giorno che hanno confermato la bontà di una installazione semaforica in questo tratto, particolarmente trafficato e «selvaggio» in fatto di rispetto delle precedenze.

Infatti in questo punto c'è un importante attraversamento pedonale e le violazioni registrate confermano che la necessità di porre un «multafot» è fondata. Per il Comune questa grave infrazione tanto diffusa ha significato un incasso di 280 mila euro. Va del resto ricordato che dopo due infrazioni di questo genere in due anni la patente viene sospesa da uno a tre mesi.

«Ci siamo spaventati – spiega l'assessore alla comunicazione Domenico Codoni - dopo che abbiamo assistito a un numero così alto di sanzioni. Abbiamo quindi approfondito con la Polizia locale anche per renderci conto di cosa stesse davvero avvenendo e quanto abbiamo visto, recuperando le immagini delle telecamere, è vergognoso».

Codoni ha poi aggiunto che metà dell'importo delle multe è vincolato a investimenti in sicurezza stradale. Ma il consigliere di opposizione Roberto Campodonico ha stigmatizzato l'utilizzo del controllo semaforico, rilevando che quella mole di sanzioni dovrebbe suscitare una riflessione più generale, oltre a un occhio sui dettagli: «Questo semaforo, che prima funzionava solo di giorno, ora va 24 ore su 24 e per di più si attiva la multa anche con il passaggio al giallo». La controreplica di Domenico Codoni è in queste parole: «Il sistema elettronico di rilevazione delle infrazioni, omologato dal Ministero dei Trasporti, rileva i soli transiti con la luce semaforica già rossa e sono presenti fasce di arresto specificamente studiate per evitare letture equivoche del transito dei veicoli. Inoltre, questa telecamera non funziona dalla mezzanotte fino alla 5 del mattino, proprio perché la notte è un orario in cui il traffico diminuisce, mentre di giorno la zona è tra le più trafficate della città». 

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