LE REAZIONI

Terna: «L'incidente a Chiari prima dell'orario stabilito di avvio delle attività con fermo dei treni»

Nella seduta di questa mattina del Consiglio regionale un minuto di silenzio per l'operaio morto stanotte
Il caschetto dell'operaio 51enne morto nell'incidente di Chiari (Only Crew/Filippo Venezia)
Il caschetto dell'operaio 51enne morto nell'incidente di Chiari (Only Crew/Filippo Venezia)
Il caschetto dell'operaio 51enne morto nell'incidente di Chiari (Only Crew/Filippo Venezia)
Il caschetto dell'operaio 51enne morto nell'incidente di Chiari (Only Crew/Filippo Venezia)

In merito all'incidente avvenuto questa notte sulla linea ferroviaria Milano-Brescia, Terna fa sapere che l'operaio coinvolto «operava per conto della ditta Rebaioli, società appaltatrice incaricata di svolgere lavori di tesatura conduttori su una linea della rete elettrica nazionale in costruzione». L'evento - comunica ancora Terna- è avvenuto «prima dell'orario stabilito di avvio delle attività pianificate con fermo treni».

Il minuto di silenzio in Consiglio regionale

«Abbiamo chiesto che i lavori dell’odierna seduta del Consiglio regionale si aprissero con un minuto di silenzio, in segno di cordoglio per la tragedia di Chiari, della quale è rimasto vittima un operaio cinquantunenne - rimarca la consigliera del 5S in Regione Paola Pizzighini - per riportare ancora una volta all’attenzione  il tema della sicurezza sul lavoro in Lombardia. Troppe le vittime da inizio anno, quelle di una strage per la quale abbiamo il dovere di migliorare gli strumenti di prevenzione: quest’anno, nella nostra Regione, hanno perso la vita sul lavoro oltre 100 persone, un dato che ne ha fatto la “maglia nera” a livello nazionale. In molti casi le tragedie sarebbero state evitabili se fossero state potenziate le misure di tutela dei lavoratori e si fosse investito di più nella cultura della sicurezza»

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