Uniti contro la pandemia L’emozionante incontro tra Alpini e soldati russi

di AL. ROM.
Militari italiani e russi sul Sebino per sanificare le Case di riposo
Militari italiani e russi sul Sebino per sanificare le Case di riposo
Militari italiani e russi sul Sebino per sanificare le Case di riposo
Militari italiani e russi sul Sebino per sanificare le Case di riposo

Sono partite anche sul Sebino le operazioni di sanificazione delle Case di riposo, da parte dell’unità specializzata congiunta dell’Esercito italiano e della delegazione delle Forze armate russe: le prime tappe ieri, alle Case di riposo di Marone, la «Sorelle Girelli» e a Sale Marasino, la «Zirotti». PER DIVERSE ORE circa trenta militari hanno diffuso sostanze sanificanti e disinfettanti in ogni stanza, salone, ufficio delle due strutture, non tralasciando sedie, panchine, divani e gli altri arredi «SPERIAMO - ha sottolineato Pio Marchetti, direttore di entrambe le Rsa per la Cooperativa Dolce – che si tratti dell’ultimo atto di un periodo nero, provante soprattutto sotto l’aspetto umano. Si è trattato della seconda operazione di questo tipo, nell’ultimo periodo: dobbiamo ringraziare l’esercito per questa grande mano che ci ha dato: è stata una grande emozione vedere così tante persone che si sono messe a disposizione». I militari russi, coordinati dal colonnello Igor Yuerievic Bogomolov, caposquadra del nucleo Chimico biologico radionucleare, hanno lavorato diverse ore nelle due strutture, che contano in tutto oltre trecento, tra ospiti – tutti anziani - ed operatori sanitari. «Pensiamo che la sanificazione sia un’azione molto importante – ha sottolineato il colonello russo – e ci aspettiamo che dopo questo la situazione migliori per tutti. Siamo sicuri che tutti insieme, russi ed italiani, potremo sconfiggere il virus». A dare una mano c’erano Protezione civile e Gruppo Alpini dei due comuni. GLI ALPINI in particolare, anche per il retaggio storico del Corpo, hanno fraternizzato con gioia con gli uomini venuti dalla Russia per dare una mano qui in Italia. «Devo dire grazie al presidente dell’Ana di Brescia, Gianbattista Turrini – ha dichiarato Marisa Zanotti, sindaco di Sale Marasino - perché grazie al suo interessamento siamo riusciti ad avere sul Sebino questa azione di sanificazione. È bello vedere che la collaborazione e la volontà di aiutare chi soffre, in questo caso i nostri anziani, non conosca frontiere».

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