4 Novembre, la memoria ha bisogno di tanto spazio

di L.RAN.

Sarà una conclusione all’altezza per una annata speciale, dedicata anche qui al ricordo e alla riflessione, quella che Capodiponte ha deciso di dedicare alla ricorrenza del 4 Novembre, quest’anno la centesima dalla fine della Grande guerra. All’altezza e intensa: spalmata su due giornate. Per rendere ancora più significativa la ricorrenza del centenario, il sindaco Francesco Manella ha coinvolto da tempo i gruppi alpini del capoluogo, di Cemmo e di Pescarzo, l’Associazione nazionale combattenti e reduci e i partigiani dell’Anpi, chiedendo a tutti la costituzione di un comitato dedicato ai festeggiamenti. È successo, e oggi e domani andrà in scena un bis della grande commemorazione del 25 Aprile, in occasione della quale, come ricorda Luca Santi, giovane referente dell’Associazione nazionale partigiani, in paese si era assistito a una grande partecipazione, e i commercianti avevano esposto il tricolore nelle vetrine. Venendo al centenario, per oggi il sindaco ha convocato un consiglio comunale straordinario in cui si riaffermerà l’unione della gente di Capodiponte nel ricordo dei caduti. Sarà preceduto alle 17,30 da una manifestazione il cui ritrovo è fissato in piazza Unità d’Italia: partito da qui il corteo sosterà in piazza Roma per la lettura della Preghiera del combattente, e infine raggiungerà piazza del municipio per l’onore ai caduti. Domani, dopo la posa di corone d’alloro sui monumenti dei tre paesi, la cerimonia unitaria si terrà dalle 10,30 nella chiesa di San Siro. Poi si formerà un altro corteo che raggiungerà la piazza del Municipio per i discorsi, la lettura del «Bollettino della vittoria» e per un momento commemorativo affidato agli studenti della scuola elementare Pietro da Cemmo. I momenti più importanti della mattinata saranno accompagnati dalla banda cittadina di Capodiponte. •

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