Risveglio con spiacevole sorpresa per gli abitanti di Angolo Terme che hanno visto imbrattato il Santuario di San Silvestro, praticamente il simbolo del paese. Nella notte alcuni vandali hanno scavalcato il cancello e tracciato delle scritte con spray nero sulla facciata della chiesa.
Il restauro
In questi mesi San Silvestro è sottoposto ad un intervento di restauro reso necessario per gli evidenti segni del tempo lasciati sulle facciate della chiesa costruita, come scriveva il vescovo, monsignor Celeri, nella relazione alla Visita Pastorale del 1578, “per devozione del popolo”.
Luogo di culto che nei secoli passati (XVIII e XIX) fu al centro dell’attenzione anche delle famiglie nobiliari del paese: i Federici, gli Albricci e i Laini. Il progetto del restauro conservativo è articolato in due lotti e predisposto dall’Architetto Valentina Gaioni e dalla Restauratrice Emanuela Montagnoli per un importo complessivo di circa 300.000 euro. Iniziati in autunno i lavori attualmente sono in fase di completamento, la facciata con lo splendido e caratteristico porticato presenta infatti ancora le impalcature del cantiere. In questi mesi di lavoro è stato effettuato il ripasso generale del manto di copertura della Chiesa e il restauro conservativo degli intonaci di facciata e del campanile.
Queste prime opere sono state finanziate dalla Regione Lombardia con un contributo a fondo perduto di 135.000 euro. All’inizio dell’anno poi la bella notizia, da parte della Fondazione Comunità Bresciana, di un contributo di 10.000 euro. Con il secondo lotto è previsto il restauro delle colonnine in arenaria, degli intonaci interni al porticato, la demolizione e il rifacimento dell’intonaco cementizio del muro in cemento della scala, gravemente danneggiato, e la realizzazione di una platea in pietrame per impedire che l’acqua penetri nella cappella seminterrata. Per poter eseguire queste opere la Parrocchia, nel dicembre 2023, ha partecipato ad un bando della Fondazione Cariplo ed è in attesa di una risposta.
La denuncia
Comprensibile amarezza nelle parole del parroco don Rosario Mottinelli che ha denunciato il fatto alle forze dell’ordine. Stesso sentimento espresso dagli amministratori comunali di Angolo Terme da tempo impegnati a valorizzare il monumento storico più importante del paese.