Berzo Demo mette in sicurezza l’ex statale

La nuova apparecchiatura accanto al multavelox al Saletto
La nuova apparecchiatura accanto al multavelox al Saletto
La nuova apparecchiatura accanto al multavelox al Saletto
La nuova apparecchiatura accanto al multavelox al Saletto

Lino Febbrari Otto attraversamenti pedonali pericolosi - alcuni tristemente noti per gli investimenti avvenuti - sono diventati decisamente più abbordabili grazie al Comune di Berzo Demo. Con un contributo della Regione Lombardia, i punti critici distribuiti nel capoluogo e nelle frazioni sono stati dotati di strumenti di nuova generazione (si chiamano «Pedone smart») in grado di captare con i sensori una persona prossima a passare da un capo all’altro della strada, e di far scattare all’istante i segnali di allerta per gli automobilisti in transito. Non solo: nelle ore notturne le strisce si illuminano a giorno grazie a potenti fari a led. LA NOVITÀ riguarda il tratto di ex statale del Tonale dismesso dall’Anas nell’abitato di Berzo e in quello di Monte. «Adesso ogni passante viene individuato automaticamente, oppure può premere direttamente il pulsante che fa scattare il meccanismo - spiega il sindaco Giovan Battista Bernardi -, che si attiva immediatamente rischiarando il passaggio pedonale e segnalando ai veicoli la persona sulle zebre». In alcuni punti, a Demo, a Saletto in particolare e a Monte, vicino alla chiesa parrocchiale (sulla provinciale numero 84), sono davvero pochi i conducenti a rispettare i limiti di velocità. «Purtroppo è vero. Diversi rilevamenti fatti dalla nostra polizia locale - conferma Bernardi - ci dicono che si contano sulle dita di una mano gli automobilisti che transitano a 50 all’ora. In diverse occasioni abbiamo registrato picchi di 130-140 chilometri all’ora». Tre anni fa, dopo l’ennesimo pedone travolto è ucciso mentre attraversava l’ex statale, sono stati posizionati cinque speed check che rilevano la velocità e scattano una foto per sanzionare i troppi indisciplinati. Peccato che non siano mai entrati in funzione. Come mai? «Finora sono stati impiegati esclusivamente come deterrenti, per far comprendere agli automobilisti che in quel momento stavano percorrendo un tratto urbano e che di conseguenza dovevano rallentare. Il nostro scopo non è stato raggiunto - risponde il primo cittadino -, e quindi tra poche settimane daremo il via a controlli sistematici con autovelox presidiati da agenti della locale per sanzionare gli autisti peggiori». L’attivazione del servizio di controllo della velocità, assicura Bernardi, non è assolutamente finalizzato a fare cassa, anche perché le somme ricavate dalle sanzioni finiranno all’Unione dei Comuni della Valsaviore. «Lo ribadisco - conclude il sindaco - : il nostro intento è solo quello di sensibilizzare gli automobilisti a prestare maggiore attenzione quando passano nei centri abitati, in via Nazionale a Demo o mentre risalgono la provinciale che porta in Valsaviore». La messa in sicurezza dei passaggi pedonali è costata complessivamente 50 mila euro; trentamila dei quali arrivati da Milano, e oltre ai nuovi dispositivi elettronici in primavera l’ente locale rimetterà a nuovo anche la segnaletica. •

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