Centrali e torrenti asciutti Gli ambientalisti insorgono

di L.RAN.

Oggi ad affiancare il Comitato centraline di Valle Camonica, la Commissione Tutela Ambiente montano e la Conferenza stabile del Cai camuno sebino e Free rivers Italia ci saranno una decina di associazioni: tanti volontari che animeranno la mobilitazione itinerante tra Capodiponte, Esine e Costa Volpino intitolata «Salviamo l’acqua che scorre». A sottolineare la «rapina» dell’oro blu da tanti torrenti e il degrado del territorio saranno i circoli di Legambiente di Valcamonica e dell’Alto Sebino, gli Amici del Grigna di Esine, gli Amici della natura di Saviore, la Pro loco di Costa Volpino, Italia nostra camuna e i pescatori del territorio. Ricorderanno la cattive o pessime condizioni dei torrenti, dell’Oglio e del lago d’Iseo, da troppi anni collettore di rifiuti di ogni genere. Sotto accusa le captazioni idroelettriche e gli scarichi fognari; ma anche l’assenza di controlli sui volumi idrici rilasciati dalle centrali, il sempre più ridotto ripopolamento ittico, la depurazione a singhiozzo e una tutela della biodiversità solo a parole. Tutti problemi di grande portata per i quali i promotori della giornata chiedono l’intervento della Regione, delle Province di Brescia e Bergamo, dei Comuni e degli enti comprensoriali. Da questa mattina e fino al tardo pomeriggio invocheranno provvedimenti a beneficio di troppi corsi d’acqua fortemente minacciati. Lo faranno prima con tre sit in, a Capodiponte in prossimità del ponte di via Santo Stefano e a Esine, vicino al ponte di via Marconi (dalle 10), mentre a Costa Volpino fino a mezzogiorno i volontari provvederanno alla pulizia delle sponde dell’Oglio e dalle 10 alle 12 offriranno laboratori a tema ai bambini alla scoperta del fiume. Nel pomeriggio lo spostamento a Esine con mezzi propri possibilmente ecocompatibili (gli organizzatori ci andranno in bicicletta) e all’altezza del ponte sul Grigna, alle 15 ci sarà il momento centrale dell’evento. •

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