Comprensori della Valle: semaforo verde ai fondi

di D.BEN.
La seggiovia di Montecampione
La seggiovia di Montecampione
La seggiovia di Montecampione
La seggiovia di Montecampione

Se l’apporto economico di Comunità Montana e Bim al funzionamento dei piccoli comprensori sciistici camuni non viene meno da alcuni anni, non sarà certo il 2019 a fare eccezione. L’ente pubblico e la giunta esecutiva guidata da Oliviero Valzelli hanno di recente deliberato un contributo di 320.000 euro da suddividersi equamente tra Artogne, Borno, Corteno Golgi e Pontedilegno: riceveranno ciascuno 80.000 euro, fondi da destinarsi a interventi sulle piste e sugli impianti. UN CONTRIBUTO straordinario, si precisa, che deve avere come finalità il «miglioramento dei fattori di competitività economica e degli elementi turistici di traino dei comprensori ricadenti sui propri territori», oltre al fatto di «garantire un adeguato livello di innevamento artificiale delle piste e contenere i costi di gestione». Montecampione Ski Area, Borno Ski Area, Baradello e Sit dovranno quindi far sapere ai rispettivi comuni come intendono operare. Un sostegno che per Montecampione, ad esempio, va ad attenuare la delusione legata al fatto che nell’ambito dell’accordo quadro per lo sviluppo turistico sottoscritto il 10 aprile scorso, la Regione ha deciso di finanziare solamente interventi a valenza pubblica e quindi Ski Area ne è rimasta fuori, pur avendo presentato progetti per 3,8 milioni che comprendevano proprio la sistemazione delle piste e l’ampliamento della rete di innevamento artificiale. BASTERANNO questi soldi a infondere un poco di fiducia in Stefano Iorio di Montecampione Ski Area? Come si sa, lo scorso 2 giugno, nel corso di un incontro con i commercianti di cui è anche presidente, lorio non ha mancato di sollecitare tutti a sostenere la ricapitalizzazione della società, proprio per evitare che con la prossima stagione invernale ci si trovi a dover tagliare l’apertura di qualche impianto. In vista del prossimo triennio c’è tra l’altro la revisioni di alcune seggiovie che richiederà lo smontaggio e l’analisi dell’integrità di ogni componente; ovviamente con investimenti di un certo peso. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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