Comuni di confine, una stagione di lavori

di Luciano Ranzanici
Tra le località beneficiate c’è anche Valle di Saviore
Tra le località beneficiate c’è anche Valle di Saviore
Tra le località beneficiate c’è anche Valle di Saviore
Tra le località beneficiate c’è anche Valle di Saviore

Un’altra spallata alla perifericità e alle difficoltà di bilancio; stavolta moltiplicata per cinque. È rappresentata da una nuova tranche di finanziamenti provenienti dalla «cassa» dedicata ai Comuni di confine (col Trentino Alto Adige): un plafond da due milioni e mezzo per l’annualità 2018 che, distribuito in parti uguali tra Breno, Ceto, Cevo, Saviore e Pontedilegno, consentirà di realizzare una serie di opere pubbliche. COSA C’È nel cassetto? Con il mezzo milione ottenuto (a fronte di una operazione da 800 mila), Pontedilegno, settimo su 46 Comuni nella graduatoria definitiva, riuscirà a portare a compimento il progetto del «Giardino dei Tre Ponti», ovvero la riqualificazione dell’area circostante la nuova sede del municipio e della biblioteca (nell’edificio delle ex elementare) e la ex scuola materna Regina Elena. Saviore, nono in graduatoria, con i 500 mila euro (pari al costo dell’intervento) riuscirà a potenziare le infrastrutture turistiche e commerciali del Comune, con lavori di riqualificazione urbana della centralissima via Trento di Valle (col rifacimento di sottoservizi e pavimentazione). Da parte sua Ceto (in dodicesima posizione), sempre con il medesimo importo e anche in questo caso pari alla richiesta inoltrata al Fondo, riqualificherà gli impianti di illuminazione ormai vecchi ed energivori installando corpi a led che ridurranno i consumi del 50%, e completerà l’opera anche esteticamente interrando in alcune zone i classici cavi sospesi. Contemporaneamente, i cittadini si vedranno aumentare i servizi, tra i quali l’introduzione del servizio di connettività dati, che permetterà la distribuzione del segnale nei centri abitati attraverso la posa di fibra ottica e l’installazione di una stazione base per l’emissione del segnale. Proseguendo, il mezzo milione messo a disposizione dell’ente locale servirà al Comune di Breno (ventiduesimo in graduatoria) per il recupero e il miglioramento della viabilità interna del centro storico con il rifacimento degli asfalti. Analoga la destinazione dei soldi riservati ai progetti del Comune di Cevo (in 24esima posizione di classifica), che provvederà però al potenziamento della viabilità esterna al paese, per l’esattezza alla sistemazione della strada in località Pozzuolo (sul percorso religioso che conduce alla Croce del papa) e alla riasfaltatura di tratti in Musna, Barzabal e Gasgiola. •

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