Darfo diventa la culla del cinema d’autore

Una scena del film  «La signora Harris va a Parigi»  proiettato a Darfo
Una scena del film «La signora Harris va a Parigi» proiettato a Darfo
Una scena del film  «La signora Harris va a Parigi»  proiettato a Darfo
Una scena del film «La signora Harris va a Parigi» proiettato a Darfo

Al cinema Garden di Darfo torna l’appuntamento con i film d’autore. Il cineforum da sempre propone pellicole di qualità. Sempre ben accolta dalla popolazione la manifestazione viene riproposta con l’intento di dargli continuità nel tempo e promuovere il grande schermo come momento di aggregazione e di cultura. Dopo la proiezione de «Il Colibrì» di Francesca Archibugi, questa sera sarà la volta de «La signora Harris va a Parigi» di Anthony Fabian, una commedia deliziosa con una sceneggiatura brillante e un umorismo gustoso. Seguiranno il 7 febbraio «Il piacere è tutto mio», una commedia sulla sex positività dai ritmi serrati e dall’animo tenero e divertente di Sophie Hyde, il 14 febbraio «Una voce fuori dal coro» di Yohan Manca, il 21 febbraio «Una mamma contro G.W. Bush», un dramedy contemporaneo in equilibrio tra realtà e finzione, performance e documento storico di Andreas Dresen. Chiuderà la rassegna, il 28 febbraio, «Boiling point» di Philip Barantini, un angosciante thriller culinario interpretato da un grande Stephen Graham. Un momento di svago e aggregazione attorno ai film d’autore, candidati o premiati agli oscar del cinema. Il biglietto singolo costa 5 euro, l’abbonamento a tutte le proiezioni 15 euro e sono acquistabili durante gli orari di apertura della biglietteria del cinema. L’inizio delle proiezioni è fissato sempre alle 20.30. C.Ven.

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