Darfo, i cantieri pubblici ripartono di slancio

di Claudia Venturelli
Il Comune ha riacceso i motori dei lavori pubbliciLa distribuzione delle mascherine alle famiglie di Darfo Boario
Il Comune ha riacceso i motori dei lavori pubbliciLa distribuzione delle mascherine alle famiglie di Darfo Boario
Il Comune ha riacceso i motori dei lavori pubbliciLa distribuzione delle mascherine alle famiglie di Darfo Boario
Il Comune ha riacceso i motori dei lavori pubbliciLa distribuzione delle mascherine alle famiglie di Darfo Boario

La Fase 2 di Darfo è iniziata. Nonostante sia stata la comunità più colpita della Valle Camonica, in termini di contagi e di numero di morti, la città non si è fatta trovare impreparata ai primi passi verso il difficile ritorno alla normalità. «La ripresa di tante attività lavorative, la possibilità di fare dello sport a livello individuale, la riapertura delle piste ciclabili non deve farci abbassare la guardia nei confronti della diffusione del virus» ammonisce il sindaco Ezio Mondini pur cosciente che la città deve rimettersi in moto. SEGNALI di ripristino della normalità arrivano dal fronte dei lavori pubblici. Proprio in questi giorni sono stati ripresi alcuni cantieri, da Capo di lago dove si stanno per concludere le opere che hanno riguardato la pavimentazione e la messa in sicurezza dei percorsi a via Aria Libera, dove sono partiti i lavori di messa in sicurezza, con la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati con dispositivi elettronici luminosi a led per rallentare la corsa delle auto. I lavori sono ripresi anche in via Manzoni per il completamento della rete fognaria, mentre nei parchi della città, riaperti al pubblico, sono state completate le operazioni di manutenzione e pulizia. Negli uffici comunali si sta completando la sanificazione in vista della riapertura al pubblico che si conferma, comunque, su appuntamento. «Alcuni uffici hanno garantito l’apertura anche durante l’emergenza - continua il sindaco - molti dipendenti hanno lavorato in smart working e i nostri operai, affiancati dalla Protezione civile, hanno provveduto alla pulizia e sanificazione delle strade, nonché alla manutenzione e alla sanificazione degli uffici. A tutti loro il nostro ringraziamento per la dedizione e la disponibilità in questo delicato momento». Ma la lista dei ringraziamenti è lunga, tanto quanto il periodo di emergenza vissuto: «Un commosso ringraziamento lo esprimo per i gesti di grande generosità che sono arrivati dai volontari che stanno collaborando. Tante persone, associazioni, gruppi, enti, che stanno stringendo le maglie della rete della solidarietà donando tempo, disponibilità, risorse. Cito per tutti la Pro Loco, il Gruppo di Protezione Civile Ana Darfo, l’Associazione Camunia Soccorso e la neonata Sos DarfoBoarioTerme aiuta: il loro apporto è stato determinante per offrire risposte alle crescenti esigenze». LA PRO LOCO ha provveduto alla distribuzione delle mascherine a 4.200 nuclei familiari mentre il gruppo SOS DarfoBoarioTerme aiuta ne ha realizzate in proprio grazie a sarte volontarie e con materiali donati dalle attività del paese. Sul tavolo dell’Amministrazione sono già allo studio alcune iniziative rivolte al sostegno dell’economia cittadina, «stiamo lavorando su più fronti - conclude Mondini- per poter ridare respiro e fisionomia alle nostre attività commerciali, pur nel rispetto delle precauzioni necessarie». Intanto è stato rinviato al 30 giugno il pagamento delle imposte comunali quali la Tari, l’imposta sulla pubblicità e l'emissione delle bollette dell'acqua. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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