Due paesi a misura di bambino

Paspardo: gli originali cartelli stradali del Consiglio dei ragazzi
Paspardo: gli originali cartelli stradali del Consiglio dei ragazzi
Paspardo: gli originali cartelli stradali del Consiglio dei ragazzi
Paspardo: gli originali cartelli stradali del Consiglio dei ragazzi

Probabilmente bisognerebbe indagare a fondo per trovare un Consiglio comunale dei ragazzi incisivo come quello di Cimbergo e Paspardo: guidata dal sindaco Gabriele Gazzoli, l’assemblea dei ragazzini ha saputo occuparsi efficacemente della promozione del senso civico, dell’accoglienza degli immigrati e della manutenzione degli arredi urbani.

Partendo da quest’ultimo tema, ottenuto il via libera del primo cittadino titolare, Fabio De Pedro, e della sua giunta, i ragazzi si sono dedicati alla sistemazione di diverse panchine in legno che si trovano nelle vicinanze delle scuole.

Non solo: il concetto di bene pubblico presente nella Costituzione, i ragazzi hanno voluto esprimerlo in modo ancora più visibile curando la collocazione di cartelli stradali davvero speciali all’ingresso di Paspardo. Il loro è un modo di comunicare e di avvertire diverso, decisamente gentile, usando il quale ora fanno sapere a passanti e turisti che stanno attraversando in auto un paese nel quale potrebbero trovare bambini intenti a giocare nelle strade. Cartelli alternativi, distanti anni luce da quelli che contengono divieti. La scritta è eloquente, con l’invito a moderare la velocità a 30 chilometri all’ora: «Attenzione! Rallentare in questo paese i bambini giocano ancora per la strada».

Dal bene pubblico all’immigrazione il passo è stato breve per i mini consiglieri, che si sono prodotti in disegni sul tema raccolti in un libro intitolato «Diversi, ma uguali...».

Non solo: insieme al sindaco De Pedro hanno fatto allestire a scuola la mostra del fotografo Carlo Martini «Srebrenica 1995-2015 neverforget» per ricordare il 20 anni della fine della guerra in Bosnia Erzegovina. L.RAN.

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