ESINE, COSA PUBBLICA VANTAGGIO PRIVATO

Potremmo definirlo un esempio di economia circolare un po’ forzato. Nel senso che effettivamente del materiale altrimenti destinato all’inceneritore è stato riciclato. Peccato che in questo caso pare che oltre all’ambiente ci abbia guadagnato l’economia domestica di qualche privato cittadino, e di qualche amministratore pubblico. Tutti d’accordo sul fatto che sia molto importante non buttare via niente, ma se i pezzi dell’ex fondo in sintetico di un campo di calcio camunale si trasformano nel prato finto di case private (non sappiamo se con annessi i nanetti e Biancaneve) perché i beneficiari non fanno un gesto generoso lasciando diciamo così un contributo? Magari a un’associazione no profit. Se lo sono chiesto i membri dell’opposizione consiliare di Esine dopo aver scoperto che, appunto, una parte del vecchio tappeto di usura del rettangolo di gioco civico ha fatto questa fine. Lo hanno anche chiesto alla maggioranza, ma non hanno avuto risposte soddisfacenti. Pretendere l’eleganza da cittadini qualunque è forse troppo in questi tempi difficili, ma almeno chi rappresenta a vario titolo il «pubblico» potrebbe provare a dare un esempio da seguire.

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