Farisè scioglie i dubbi: pronta la sua squadra

Per la terza, e ultima, volta Cristian Farisè sarà alla guida del Comune
Per la terza, e ultima, volta Cristian Farisè sarà alla guida del Comune
Per la terza, e ultima, volta Cristian Farisè sarà alla guida del Comune
Per la terza, e ultima, volta Cristian Farisè sarà alla guida del Comune

Con il primo Consiglio comunale e il giuramento sulla Costituzione del sindaco è iniziato il terzo (e sicuramente ultimo) mandato di Cristian Farisè alla guida di Ossimo. Nell'occasione sono stati distribuiti anche assessorati e deleghe, con l'obiettivo di coinvolgere tutti, anche i non eletti e la rappresentante di lista, Franca Franzoni. La carica di vicesindaco resta a Roberto Bassi, il più votato ai seggi, che resta anche assessore al Governo del territorio, Urbanistica ed Edilizia. A Piera Franzoni la carica di assessore all'Istruzione, mentre ai consiglieri vanno le altre deleghe: a Anna Recaldini quella allo Sport, a Fabio Isonni la delega al Bilancio, a Daniel Guarinoni il Turismo, a Valerio Zerla Territorio e ambiente. Deborah Mora, prima dei non eletti, si occuperà di comunicazione istituzionale. Al sindaco restano in capo i Servizi sociali e i Tributi, mentre Marco Franzoni sarà capogruppo di maggioranza e avrà la delega per l'Unione dei comuni degli Antichi borghi. Per la prima volta sarà istituita la figura del pro sindaco che avrà il delicato compito di fare da collante tra il paese (diviso su due frazioni) e l'istituzione comunale. Nel primo Consiglio, nessun assente nemmeno sui banchi della minoranza dove siedono Marco Bottichio e Fabrizio Bettineschi a rappresentare «Insieme per Ossimo» e Silvia Bottichio per «Rinascere». Entrambi i gruppi sono stati invitati a partecipare attivamente alle Commissioni e al gruppo della biblioteca facendo pervenire agli uffici i nominativi di coloro che potranno e vorranno impegnarsi per il bene del paese. Intanto domani si torna già in aula per riconoscere un debito fuori bilancio dovuto ai lavori di somma urgenza finanziati al 100% da Regione Lombardia. L'imperativo resta non perdere tempo e continuare, come promesso anche in campagna elettorale, a lavorare per cambiare volto a Ossimo, non più inteso come un singolo comune, ma come parte di una realtà più grande che è quella dell'Altopiano del sole.•. C.Ven.

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