IL RICORDO

Il mondo dell'atletica in lutto per Bassi: «La tua corsa continuerà verso nuovi traguardi»

di Erica Calissi
Il presidente federale Mei: «Una giornata triste». La sua squadra: «Ci hai ispirato con onestà e passione»
L'elicottero sorvola il luogo del tragico incidente in cui ha perso la vita Bassi (nella foto)
L'elicottero sorvola il luogo del tragico incidente in cui ha perso la vita Bassi (nella foto)
L'elicottero sorvola il luogo del tragico incidente in cui ha perso la vita Bassi (nella foto)
L'elicottero sorvola il luogo del tragico incidente in cui ha perso la vita Bassi (nella foto)

«In una domenica triste per l’atletica italiana, e in particolare per il movimento bresciano e lombardo, la corsa in montagna e tutta l’atletica piangono la scomparsa Walter Bassi. Appassionato della campestre, maratoneta di valore, è stato uno stimato allenatore e organizzatore in età più adulta, fino alla nascita della Corrintime e alla regia della mezza maratona io21zero97, vanto della società nella quale hanno militato anche i gemelli Bernard e Martin Dematteis. Ai familiari di Walter Bassi va l’abbraccio più sentito del presidente Fidal Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana».

E così tutto il mondo dell’atletica piange per Walter Bassi: atleta, presidente, organizzatore, morto ieri in un tragico incidente in montagna, in Vallecamonica. Walter Bassi, l’uomo che il 18 dicembre 1988 a 24 anni, stupì tutti a Palermo vincendo la maratona in 2h13’08’’, suo personale, tempo bissato due anni dopo, alla maratona di Londra, chiusa al 13° posto.

La vittoria di Bassi nella maratona di Palermo nel 1988
La vittoria di Bassi nella maratona di Palermo nel 1988

 

Walter Bassi legato a doppio filo alla maratona di New York, con 8 partecipazioni e un grandissimo 19mo posto come miglior risultato.

Dall'Eden Esine in giro per il mondo

Partito dalla società di casa, l’Eden Esine, ha corso in giro per il mondo, disputando anche un mondiale junior ma restando legatissimo alla sua terra, la Vallecamonica, correndo la prima maratona con la canotta dell’Atletica Vallecamonica in 2h14’46’’. Sulle strade camune ha corso anche in montagna, vincendo le storiche Malonno- Fletta e Demo–Loa.

Dopo aver indossato 4 anni la canotta dell’Ellesse di Perugia, con gli allenamenti a Brescia, è tornato a casa, sposando la Legnami Pellegrinelli, società in cui è entrato nel 1993 e che ha lasciato solo quando la Corrintime è diventata il suo progetto insieme a Giorgio Buzzi. La seconda vita di Walter Bassi nell’atletica è arrivata proprio da tecnico, allenando atleti che gli hanno regalato enormi soddisfazioni, e prima come direttore tecnico, e dal 2019, come presidente della Corrintime che dopo i successi firmati gemelli De Matteis e Gualdi si è dedicata alla crescita dei giovani.

In contemporanea Walter Bassi è stato apprezzato organizzatore dal 2013, quando la io21zero97, la mezza maratona della Vallecamonica, ha debuttato con la prima edizione. Una corsa che, domenica 13 ottobre, per la prima volta, si svolgerà senza di lui. E i messaggi di cordoglio sono molteplici, come quello del nazionale di Darfo Boario Terme Giovanni Filippi: «Il tuo sostegno e la sua passione per questo sport mi hanno ispirato e motivato. Oggi il mio cuore è pesante ma so che il tuo spirito vivrà nei nostri ricordi».

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Tantissime le manifestazioni di affetto e vicinanza dalle istituzioni della Vallecamonica e da tantissime società che ne hanno sempre riconosciuto professionalità, passione, preparazione e signorilità sottolineati anche dal profilo social della io21zero97, la sua creatura: «Hai ispirato con la tua passione, la tua determinazione e onestà tanti atleti. Ci hai insegnato con la tua gentilezza il valore della condivisione. La tua corsa continuerà sempre, verso nuovi traguardi».

«Con Walter è nato il progetto del Trofeo Nuovo Flamina Half Marathon, recentemente presentato, con una comunione di intenti incredibile, disponibilità ed umiltà. Non più tardi di giovedi scorso eravamo insieme per una pizza, con Angela Busseni, a parlare di corse, atletica e progetti. Un abbraccio alla famiglia da parte di tutta la nostra squadra», chiudono i Podisti Urago Mella con i quali era cominciata da poco una importante collaborazione.

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