Il pianista multimediale firma altri due racconti

di C.VEN.
Diego Minoia al pianoforte
Diego Minoia al pianoforte
Diego Minoia al pianoforte
Diego Minoia al pianoforte

L’estate ha registrato l’arrivo sul mercato editoriale di una nuova e doppia nuova fatica letteraria di Diego Minoia, musicista con la passione per la scrittura. Insegnante di Musica di Darfo, Minoia ha una lunga storia legata alle note: a cinque anni suona il pianoforte poi si diploma e la musica inizia a insegnarla. Ma l’amore per la prosa non viene mai meno: mette la sua firma sul primo testo nel 1996, e oggi di opere ne ha scritte una trentina. Gli ultimi sono un saggio, «I Mozart come erano», e una spy story musicale intitolata «Il segreto della dominante». Il saggio dedicato ai Mozart è insieme singolare e ricercato. Perché uno scritto sul compositore austriaco? Perché da sempre ne è affascinato e legato da alcune curiose coincidenze: entrambi hanno una padre violinista ed entrambi sono sia pianisti sia compositori. Due i volumi: il primo racconta dei viaggi tra Monaco, Vienna e Parigi, il secondo il ritorno a Salisburgo alla ricerca di una consacrazione artistica e di un impiego prestigioso. «Il segreto della dominante» invece è ambientato tra un lussuoso hotel romano e i luoghi più caratteristici della città eterna. •

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