La frana di Bessimo resta sotto la lente di geologo e tecnici

di C.VEN.
Lo smottamento di Bessimo
Lo smottamento di Bessimo
Lo smottamento di Bessimo
Lo smottamento di Bessimo

Ha fatto rientro a casa ieri una delle due famiglie che nella tarda serata di martedì avevano dovuto lasciare le abitazioni a causa della frana caduta a Bessimo di Darfo, al confine con Rogno. Alla paura, superata dopo aver appreso che non c’erano persone ferite o coinvolte, sono seguiti tutti i passaggi tecnici necessari per verificare la stabilità del versante e le azioni finalizzate a programmare eventuali interventi da ottemperare per garantire la sicurezza. Dopo il lavoro dei Vigili del Fuoco, intervenuti su chiamata del 112, ieri mattina il sopralluogo del geologo comunale, che ha escluso possibili altri fenomeni, mentre nel pomeriggio si sono recati sul posto i tecnici dell’ufficio territoriale della Regione, che hanno escluso a loro volta la possibilità che dalla montagna, che scende a picco dietro le case di via San Giuseppe che sorgono alle spalle della chiesa, possa staccarsi altro materiale. «Il pericolo immediato non sussiste - conferma il sindaco Ezio Mondini - ma abbiamo preferito prenderci ancora un giorno per la casa più a ridosso della montagna. Ci saranno altre valutazioni per capire con i tecnici se sulla parete sia necessario un intervento di messa in sicurezza definitivo». Risultato: dopo avere disgaggiato il poco materiale rimasto pericolante, il sindaco ha revocato in parte l’ordinanza di sgombero. Solo la famiglia di origine egiziana è stata costretta a trascorrere la seconda notte fuori casa, mentre per quel che riguarda le cause, a provocare lo smottamento è stato il forte temporale che martedì si è abbattuto sulla zona. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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