La musica per fiati
si merita un festival

È una vera, grande «vetrina degli ottoni» quella che sta per essere allestita lungo l’Oglio grazie agli eventi del «Valle Camonica Wind festival 2017». Un cartellone che il maestro Denis Salvini, direttore artistico della manifestazione, presenta come un progetto per «l’affermazione e la promozione della musica per fiati».

IERI MATTINA in Comunità montana lo stesso Salvini, che è innanzitutto direttore dell’Orchestra di fiati di Valle Camonica promotrice dell’iniziativa, insieme al presidente Stefano Cresci, Paolo Lascioli, presidente dell’U- nione bande musicali camune e l’assessore alla Cultura della Comunità montana Simona Ferrarini, ha presentato un festival che conta sul sostegno dello stesso ente comprensoriale, della Fondazione della Comunità bresciana e del patrocinio dei comuni di Darfo, Breno, Edolo e Paspardo.

Sulla scena una manifestazione di grande livello per il programma proposto e per i solisti impegnati: il vero evento del 2017 per una valle in cui la tradizione musicale è ben radicata (oltre alle orchestre classiche sono ben venti le bande che vi operano con oltre 700 strumentisti e 13 sono quelle giovanili).

I promotori del Festival hanno voluto siglare ognuno dei cinque eventi; e così per l’esordio a Breno di domenica 26 (alle 17 nel Teatro delle Ali), sul tema «Le origini» l’Ensemble cameristico camuno si esibirà in brani di Strauss e Mozart sull’onda delle antiche Harmoniemusik. Sarà poi la volta di «La modernità» (sabato 18 marzo nella parrocchiale di Edolo) con l’Orchestra Fiati di Valle Camonica in un repertorio del XX secolo sulle visioni del sacro, e sabato primo aprile della «Sperimentazione» (a Boario Congressi), quando gli ottoni diretti da Denis Salvini si assoceranno al jazz e appunto alla musica sperimentale dell’artista camuno Boris Savoldelli.

IL PENULTIMO appuntamento (domenica 14 maggio nel Palazzo della Cultura di Breno) sarà con «La Formazione»: una tavola rotonda sul ruolo delle scuole di musica delle bande. Il «Valle Camonica Wind Festival» chiuderà domenica 21 maggio nel parco delle Terme di Boario e il tema «Il Futuro» impegnerà i giovani strumentisti nell’ottavo Raduno delle bande musicali della valle.

Paolo Lascioli si è intrattenuto sul contenuto anche solidale di quella giornata: «Lo scorso 26 ottobre Camerino è stato colpito dal terremoto, e per il raduno junior ospiteremo il maestro Vincenzo Correnti che arriverà dalla cittadina del Maceratese per dirigere le nostre bande in un suo brano. Al termine dell’esecuzione prevista gli consegneremo i fondi che abbiamo raccolto fra gli strumentisti». L.RAN.

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