«Mineral show» Un grande ritorno e con l’esclusiva

Edolo  Una istantanea dell’ultimo Mineral show
Edolo Una istantanea dell’ultimo Mineral show
Edolo  Una istantanea dell’ultimo Mineral show
Edolo Una istantanea dell’ultimo Mineral show

Oltre trenta espositori provenienti da tutta Italia e un numeroso pubblico di appassionati hanno decretato il successo anche della nona edizione della mostra mercato e scambio «Mineral show», l’evento riproposto nei giorni scorsi al piano terra della materna «Felice Romelli» di Edolo. «Siamo molto soddisfatti per l’ottimo afflusso di visitatori e per la risposta avuta da collezionisti e commercianti contattati - ha commentato in chiusura Mario Ramus, l’esponente del Gruppo mineralogico camuno che ha organizzato l’evento -. Dopo il fermo obbligato dello scorso anno eravamo un po’ dubbiosi sulla buona riuscita; per fortuna è andata meglio di quanto ci aspettavamo». Sui banchi e nelle vetrine c’erano molti pezzi interessanti e tra questi una rarità assoluta scoperta solo da pochi anni: «Un ritrovamento eccezionale che si chiama romanicite, un minerale individuato solo due anni fa in Ungheria. Abbiamo dovuto aspettare la conferma delle analisi chimiche prima di esporlo - spiega Ramus -. Con i laboratori intasati per la pandemia il risultato ci è arrivato da poco, e siamo felici che il debutto sul mercato di questo nuovo minerale sia avvenuto proprio con la nostra rassegna». Come per tutte le collezioni, anche quella per i minerali è un passione che viene coltivata fin da bambini. «Se hai la fortuna di avere qualche vecchio del paese o un amico che ti porta con sé, la passione fa presto a crescere». Per poter allestire un’edizione di successo anche quest’anno gli organizzatori hanno potuto contare sul contributo del Comune. «Infatti - conferma Ramus - senza la disponibilità del municipio nel concederci gratuitamente questa location non saremmo riusciti a proporre la rassegna, perché i costi per gli spazi espositivi sarebbero stati per noi troppo elevati. E poi ringrazio tutti gli amici del Gruppo mineralogico che anche in questa occasione non hanno fatto mancare il loro supporto».•. L.Febb.

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