valcamonica

Piancogno, non c'è pace in via Vigne: la frana fa il bis e sventra un’abitazione

di Claudia Venturelli
Durante i lavori per la protezione del versante un macigno è rotolato a valle. Ora è fuori casa la settima famiglia

Non c’è pace per via Vigne. Mentre erano in corso i lavori di messa in sicurezza della parete franata all’alba del primo dicembre, una nuova scarica di sassi questa mattina, 19 febbraio, si è abbattuta sulla montagna alle spalle di Piancogno. Uno in particolare, di grosse dimensioni, ha finito la sua corsa dentro un’abitazione privata, al momento libera dai proprietari ma abitata perché fuori la zona rossa istituita dopo il primo evento. È arrivato fin dentro la camera da letto, letteralmente sventrandola.

La frana

La struttura si è come divisa in due, con una parte che si è spostata di 5 centimetri e con la crepa è ben visibile anche nella parte anteriore e sulle travi dei terrazzi che guardano la valle. “E' successo quello che non doveva succedere - ha detto sindaco Francesco Sangalli -. Il sasso ha divelto le reti e iniziato a rotolare a grande velocità perché non era ancora stata posizionata la rete verso la falesia proprio perché si stava lavorando. Questo purtroppo rallenta i lavori, speriamo di risolvere il prima possibile”.

Si è staccato dalla falesia dove gli operai erano all’opera per proseguire l’intervento finanziato con la somma urgenza di Regione Lombardia. Forse proprio le sollecitazioni della montagna all’origine del distacco, saranno gli approfondimenti geologici per la messa in sicurezza del cantiere a definirlo. Perché qui da giorni si lavorava senza sosta: la prima fila di reti, sfondate dal grosso masso, erano appena state installate. Manca ancora quella a pochi centimetri dalla roccia, che avrebbe riparato dall’ennesimo guaio.

Sfollata un'altra famiglia

Intanto è fuori casa un’altra famiglia, a cui il Comune ora cercherà una sistemazione in paese: salgono così a sette quelle sfollate a causa della frana in via Vigne, dove rimane la massima allerta e dove torna l’appello del primo cittadino: “Non passate da questa zona. Purtroppo spesso vediamo gente che salta le recinzioni e se ne frega dei divieti e va sul percorso della frana. Non fatelo, è pericoloso e anche oggi è stato dimostrato”.

Fortunatamente non si registrano feriti nemmeno tra gli operai della ditta specializzata. Sul posto ieri mattina anche i Vigili del fuoco e la protezione civile del paese.

Suggerimenti