Pontedilegno capitale europea dello skating

Potremmo dire che il grande sport ha offerto una preziosa occasione in più alla «capitale» turistica dell'alta Valcamonica. Sì, perchè se passeggiate nei boschi ed escursioni sul ghiacciaio non basteranno, dal 23 agosto al primo settembre i turisti (e ovviamente i residenti) potranno approfittare del fatto che Pontedilegno diventerà la capitale europea del pattinaggio artistico a rotelle e approfittare dello spettacolo aggiuntivo. La località vacanziera è stata infatti scelta per ospitare i Campionati continentali della specialità per le categorie Cadetti, Junesse, Junior e Senior. L'importante evento sportivo è stato presentato ieri mattina a Milano, nella sala stampa di palazzo Pirelli, e subito è stato sottolineato un aspetto particolare del raduno dalignese: per la prima volta nella storia di questa disciplina che gli atleti di tutte le categorie si ritroveranno insieme nello stesso luogo (il palazzetto dello sport rimesso a nuovo) per cercare di salire sul podio. IN VESTE DI ORGANIZZATORE ci sarà la società Asd «Rosa Camuna skating» guidata dal presidente Ausilio Priuli, finora noto ai più come esperto archeologo, autore di importanti scoperte e studioso dei graffiti lasciati incisi sulle rocce in gran numero dagli antichi abitanti della valle dell'Oglio. La vernice della manifestazione ha visto anche la presenza dell'assessore allo Sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, e della sua collega bresciana (e da giovane appassionata di pattinaggio a rotelle), Viviana Beccalossi. C'erano poi il presidente della Federazione italiana hockey e pattinaggio, nonché numero uno della Federazione mondiale roller sport Sabatino Aracu, Stefano Pizzi, direttore del Consorzio Adamello ski e, in rappresentanza del municipio dalignese, il vicesindaco Ivan Faustinelli, il primo cittadino, Aurelia Sandrini, non ha potuto partecipare perché reduce da un incidente stradale.«Promuovere gli sport considerati a torto come minori - ha affermato l'assessore Rossi - per la nostra Regione è importantissimo. Vuol dire far sognare i giovani e invogliarli ad andare a vedere cosa vuol dire indossare una maglia azzurra. Ma vuol dire anche promuovere il territorio, in questo caso una delle più belle vallate della Lombardia, la cui storia risale a millenni prima di Cristo. Questi campionati fanno parte di una lunga lista di grandi avvenimenti agonistici che hanno preso il via nell'ottobre dello scorso anno con la pallavolo - ha concluso l'ex campione di canoa -, poi sono arrivati i turni del rugby, della canoa, del canottaggio e del motociclismo. Tante iniziative e tante discipline che coniugano lo sport alla valorizzazione del territorio».Concetti ribaditi dal direttore di Adamello Ski e dal vicesindaco dalignese: «Sicuramente si tratta di un evento di grandissimo richiamo - ha osservato Pizzi - che porterà moltissimi atleti nel nostro comprensorio e che garantirà anche una eccezionale visibilità a tutta l'alta Valcamonica». «Da diversi anni la nostra amministrazione investe ingenti risorse per ospitare manifestazioni sportive - ha aggiunto Faustinelli -. Basti dire dei ritiri estivi della squadre di calcio, prima il Brescia, e oggi la Sampdoria e il Palermo, dei summer camp di basket e scherma, del Giro d'Italia e via dicendo. Siamo convinti che siano tutti investimenti efficaci per la nostra stazione turistica». o