L’obiettivo dichiarato è quello di valorizzare e tutelare il parco comunale di Pisogne, una delle aree verdi più vaste e ricche del territorio della Valcamonica, E a quanto pare, grazie all’intenso sfozo messo in campo, i volontari dell’associazione Auser Ambiente ci stanno riuscendo. Il gruppo ha da poco stipulato una speciale convenzione con l’amministrazione comunale, e nei giorni scorsi ha dato il via a un progetto dedicato all’educazione ambientale coinvolgendo la scuola dell’infanzia del paese. Attraverso giochi, indovinelli e spiegazioni, i volontari hanno catturato l’attenzione dei bambini, i cittadini adulti di domani. «Di certo serve partire da qui - sostiene il referente Giulio Berlinghieri - perchè senza dimenticare la parte ludica, ai bambini vengono date informazioni di carattere scientifico. Lo abbiamo fatto anche direttamente nel parco, che è bellissimo e che per tanto tempo, per cause diverse, è stato quasi lasciato a se stesso. Ora però, grazie a questa convenzione, abbiamo l’intenzione di ridargli l’antico splendore e riportarlo al centro delle attrazioni turistiche e ambientali del paese». Sono in tanti i volontari che se ne prenderanno cura. Con loro diversi giovani che, grazie al supporto tecnico di alcuni esperti, stanno imparando a «trattare» le piante, a potare il roseto, a gestire la manutenzione delle aiuole. Finora, in un solo mese di attività, le ore investite nel progetto hanno di gran lunga superato il migliaio. «È bello poter contare sui giovani - continua Berlinghieri - perchè dimostrano interesse e soprattutto voglia di mettersi in gioco. Tra gli obiettivi che ci siamo prefissati c’è in effetti anche il coinvolgimento attivo dei cittadini attraverso corsi aperti a tutti, oltre che una apertura verso il mondo della scuola. Tutti insieme possiamo crescere e rendere speciale questo posto». Secondo il sindaco Federico Laini, quella di affidare l’area verde in gestione ad Auser Ambiente è stata «una scelta vincente. Purtroppo si tratta di uno spazio mai molto valorizzato, se non sporadicamente. L’obiettivo è quello di ridargli dignità e visibilità, di invitare a viverlo. I risultati si vedono già, e con l’arrivo della bella stagione di sicuro il parco Damioli potrà diventare davvero un fiore all’occhiello per Pisogne. Un luogo ricco, che abbiamo la fortuna di godere e offrire ai cittadini e al turismo». L’associazione, che ha organizzato una serie di giornate ecologiche e ha collaborato al convegno sui cambiamenti climatici dei giorni scorsi, ha poi altri progetti per il territorio. Come l’iniziativa che si svilupperà nel primo fine settimana di aprile, con volontari e cittadini impegnati nella manifestazione «Una pianta per la Val Palot», ovvero una operazione di rimboschimento della montagna pisognese.•. Al.Rom.