Scuola cattolica Genitori in trincea per i corsi tagliati

Ha inevitabilmente lasciato il segno l’annuncio della Fondazione Scuola cattolica di Valcamonica, erede del lungo progetto delle suore Dorotee, di eliminare da settembre alcune delle proprie proposte formative a Capo di Ponte: la media e l’Istituto Tecnico economico. I rappresentanti di classe dei genitori dei ragazzi di Cemmo (oltre un centinaio) hanno preso posizione pubblicamente, e si dicono sorpresi e costernati per la sospensione definitiva delle lezioni decisa sulla base di importanti difficoltà finanziarie e del calo delle iscrizioni, e chiedono un incontro chiarificatore con il presidente Massimo Ghetti. Sullo stop definitivo dei corsi da settembre rimproverano all’istituzione di non essere stati minimamente interpellati, ma solamente informati da una comunicazione firmata dallo stesso presidente e indirizzata alle famiglie. In pratica i genitori si sentono traditi e imputano alla Fondazione di «essersi posta in netto contrasto con l’impronta socioeducativa che la scuola Santa Dorotea ha offerto nel tempo a generazioni di giovani camuni». Nella loro lettera ricordano al cda che «una scuola come la nostra persegue l’intento di formare integralmente la persona secondo i principi evangelici, e per tale motivo abbiamo iscritto i nostri figli, posponendo l’aspetto economico al bene dei ragazzi, ma pare che questo intento sia solo per noi!». OLTRE alla disapprovazione c’è la preoccupazione «per i nostri figli iscritti alle diverse classi, già provati psicologicamente e dal punto di vista formativo da un anno scolastico mutilato come mai era successo prima. Siamo sgomenti al solo pensiero di vederci costretti a orientarli verso altri istituti che avevamo consapevolmente esercitando la libertà di scelta dell’istruzione garantita dalla Costituzione». I rappresentanti di classe invitano a un ripensamento e al miglioramento dell’offerta scolastica, «trasformando le attuali difficoltà in un’opportunità per rilanciare un tipo di scuola ancora più sostenibile lavorando insieme con l’utilizzo di nuove tecnologie». •