Sicurezza sulle piste, l’Arma si è fatta in tre

di Lino Febbrari
Due militari dell’Arma in servizio sulle piste dell’alta valleIn motoslitta per garantire interventi più rapidi
Due militari dell’Arma in servizio sulle piste dell’alta valleIn motoslitta per garantire interventi più rapidi
Due militari dell’Arma in servizio sulle piste dell’alta valleIn motoslitta per garantire interventi più rapidi
Due militari dell’Arma in servizio sulle piste dell’alta valleIn motoslitta per garantire interventi più rapidi

Da due a sette unità: un numero più che triplicato per garantire maggiore sicurezza agli sciatori. È stato rafforzato significativamente il nucleo di carabinieri che da anni controlla le piste del demanio sciabile dell’alta Valcamonica. Il potenziamento del dispositivo di controllo, che è entrato in funzione con il fine settimana dell’Immacolata, è stato fortemente sostenuto dal comandate interregionale della «Pastrengo», il generale di Corpo d’armata Gaetano Maruccia, e da quello della Legione carabinieri Lombardia guidata dal generale di brigata Antonio De Vite. IL COMANDO provinciale di Brescia ha così potuto schierare in campo nuove forze, oltre che nella stazione di Pontedilegno, in tutte le altre che hanno competenza sui principali comprensori scistici della provincia. I compiti che i militari addestrati a Selva di Val Gardena svolgeranno sui terreni innevati sono principalmente due. Il primo si riferisce al controllo dei comportamenti degli utenti: prevenire, dice il vecchio motto, è meglio che curare. Poi, nel malaugurato caso di un incidente, presteranno soccorso all’infortunato di turno. «TUTTI I MILITARI destinati a questo servizio - ha spiegato ieri il capitano Filiberto Rosano, comandante della Compagnia di Breno, presentando a Pontedilegno l’iniziativa - sono stati preparati a questa attività dal nostro Centro di addestramento alpino in Val Gardena, e sono anche in grado di occuparsi di prestazioni di primo soccorso». Non è insomma fuori luogo affermare che gli uomini dell’Arma sono sempre più vicini ai cittadini, in questo caso nel ruolo di fruitori delle piste da sci del comprensorio Temù Pontedilegno Tonale. «Il progetto è propriamente finalizzato a questo obiettivo - conferma il comandante -: abbiamo voluto specializzare tutti i componenti della stazione di Ponte, compreso il comandante, per proseguire il cammino intrapreso anni fa ed essere perciò sempre più a fianco della gente anche sulle piste da sci». I NOMI dei nuovi (e vecchi) angeli custodi degli sciatori? A coordinarli, insieme al suo vicemaresciallo capo Fabio Centola, ci sarà il maresciallo maggiore comandante della stazione dalignese Federico Geri. Gli altri membri della squadra sono l’appuntato capo Enrico Fedriga, l’appuntato scelto Andrea De Santis, l’appuntato Davide De Vita e il carabiniere Massimo Zacchero. Nell’elenco c’è poi un altro militare proveniente dal Settimo reggimento di Laives, in Alto Adige, che arriverà a prestare il proprio servizio sul demanio sciabile dell’alta valle nei prossimi giorni. •

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